Carlos Tavares rompe il silenzio: "Il mio addio? Decisione presa insieme a John Elkann che è un amico"
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Carlos Tavares, ex presidente di Stellantis, ha condiviso in un’intervista al settimanale portoghese “Expresso” i dettagli della sua uscita dalla casa automobilistica, descrivendola come una decisione “pacifica, ben ponderata e pienamente concordata” con tutte le parti coinvolte. L’obiettivo principale, secondo Tavares, era garantire la protezione dell’azienda e prevenire qualsiasi “disallineamento” nella strategia di gestione e sviluppo. (ClubAlfa.it)
Su altri media
Considerato un leader capace di trasformare le aziende, Tavares ha lasciato il suo incarico tra accuse di gestione arrogante e una crisi da risolvere negli Stati Uniti. Le dimissioni di Carlos Tavares , CEO di Stellantis , hanno scosso l’industria automobilistica. (Quotidiano Motori)
«La decisione l’abbiamo presa insieme, io e John Elkan, con il quale ho un rapporto estremamente pacifico. È quasi un amico». Così parla l’ex CEO di Stellantis, Carlos Tavares, a proposito delle sue dimissioni, in un’intervista esclusiva al settimanale portoghese Expresso, da oggi in edicola. (Calcio e Finanza)
/12/2024 VENEZIA – Crisi Stellantis e automotive. Preoccupazione per le ripercussioni sulle aziende venete» || E’ perentoria, Elena Donazzan, eurodeputata meloniana, sulla crisi di Stellantis che impatta, in Italia, ancora di più sulla già difficile situazione del settore automotive. (Antenna Tre)
Kuniskis, noto per il suo approccio pragmatico e la sua connessione con il mercato, è stato accolto con entusiasmo dai concessionari statunitensi. (Automoto.it)
Dalla domenica sera in cui Stellantis ha annunciato le dimissioni di Carlos Tavares , il manager portoghese non era mai intervenuto per spiegare la sua posizione. Adesso, l'ex numero uno del Gruppo automobilistico ha rilasciato la sua prima intervista post dimissioni al settimanale portoghese Expresso. (HDmotori)
È quasi un amico». Per spiegare le sue divergenze con i vertici dell'azienda, Tavares ricorre spesso all'aggettivo «darwiniano» e fa un paragone con le gare automobilistiche: «Ci sono due categorie di piloti: quelli che, per evitare il rischio di forare uno pneumatico o danneggiare le sospensioni, evitano i cordoli e cercano di fare il miglior tempo possibile guidando nella parte centrale della pista. (Il Messaggero - Motori)