Giornata in memoria delle vittime del Covid, le iniziative in Bergamasca

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L'Eco di Bergamo INTERNO

Il 18 marzo si celebra la Giornata in memoria delle vittime del Covid e sono tante le iniziative di memoria in Bergamasca, dove il virus ha colpito più duramente. A partire da Alzano Lombardo, da dove partì l’allarme in quel tragico 23 febbraio 2020. Ad Alzano Lombardo Alzano ricorderà i suoi morti il 18 marzo alle 20 in piazza Italia: sono invitati tutti i cittadini, in particolare i membri delle associazioni, dinanzi alla Fontana della Comunità. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Nella ricorrenza del quinto anniversario la Parrocchia di Telgate vuole ricordare, con una serata speciale, le 57 persone decedute a causa del Covid. Il 18 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia Covid-19, istituita formalmente il 17 marzo 2021. (L'Eco di Bergamo)

Tra gli alberi del parco, i primi narcisi a colorare il paesaggio e le musiche di Tino Tracanna, si è svolto l'ultimo momento commemorativo della giornata, organizzato dal Comune di Bergamo, dopo le tappe al cimitero monumentale e a palazzo Frizzoni, a cinque anni dallo scoppio della pandemia. (BergamoNews.it)

Ha esordito con queste parole il sindaco Mario Conte questa mattina alla commemorazione in ricordo delle vittime del Covid, che si tiene ogni anno nell'area verde davanti al reparto di Malattie infettive del Ca' Foncello, dove è stato piantato un albero in ricordo proprio delle vittime della pandemia. (ilgazzettino.it)

Covid a Bergamo, il giorno più straziante cinque anni fa. Le foto inedite, le sirene, il jazz: tutte le iniziative per non dimenticare

A cinque anni dalla pandemia, Bergamo non dimentica e si ferma per ricordare. (BergamoNews.it)

Una lunga colonna di camion militari sfila nella notte. Sono una decina in una città spettrale, le strade svuotate dal lockdown decretato ormai in tutta Italia per provare ad arginare i contagi. A bordo di ciascun veicolo ci sono le bare delle vittime di un virus prima di allora sconosciuto, Sars-CoV-2, in uscita dal Cimitero monumentale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici, «il ricordo si sta molto stemperando». La memoria soprattutto. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)