Bonus 100 Euro 2024 nella Tredicesima: requisiti e modalità di accesso

Bonus 100 Euro 2024 nella Tredicesima: requisiti e modalità di accesso
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Tecnica della Scuola ECONOMIA

Arrivano notizie importanti per i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati: nella tredicesima mensilità del 2024 verrà accreditato un bonus di 100 euro. Questo è quanto previsto dal cosiddetto Decreto Omnibus (Decreto-legge 9 agosto 2024, n.113, convertito in legge il 7 ottobre 2024, n.143). L’indennità una tantum, disciplinata dall’articolo 2-bis, è destinata a coloro che si trovano in specifiche condizioni economiche e familiari. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 143/2024, di conversione del Decreto Legge n. 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, che ha introdotto – limitatamente al periodo d’imposta 2024 – un’indennità una tantum (c. (Asarva)

Il bonus Natale da 100 euro previsto dal decreto Omnibus spetta anche ai lavoratori dipendenti senza sostituto d’imposta. In questo caso, evidentemente, non arriverà a dicembre con la tredicesima ma andrà chiesta in dichiarazione dei redditi. (PMI.it)

Questo bonus viene erogato con la tredicesima mensilità a favore dei lavoratori a tempo determinato o indeterminato, inclusi quelli nel settore domestico, che soddisfano determinati requisiti. Che cos’è il bonus Natale 100 Euro? (UniD Professional)

Bonus Natale 2024 da 100 euro, c’è chi lo prenderà tra 12 mesi

“Bonus Natale 2024” di importo fino a 100 euro e le regole per ottenerlo in busta paga insieme alla tredicesima mensilità, che viene in genere corrisposta nel mese di dicembre. Il documento di prassi fornisce anche istruzioni ai sostituti d’imposta che erogano il bonus: l’importo dovrà essere parametrato ai giorni di lavoro, mentre non cambierà in base al tipo di contratto (es. (MySolution)

Oggi vedremo come un bonus, nato per offrire un piccolo sostegno ai lavoratori sotto Natale, rischia per molti di diventare un aiuto per il Natale dell’anno successivo. Un paradosso evidente. (InvestireOggi.it)

In sede di conguaglio fiscale d’imposta occorre, infatti, verificare la spettanza del trattamento integrativo del reddito, completare il calcolo del TFR maturato e controllare il rispetto della normativa vigente in termini di fruizione delle ferie legali e dei fringe benefit. (Ipsoa)