Treni in tilt, 4mila cantieri aperti. Impennata di rimborsi

ROMA. Sono 4.000 i cantieri piccoli medi e grandi aperti in questa fase dalle Ferrovie sommando i lavori finanziati col Pnrr e gli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Le interruzioni previste dal 12 al 18 agosto sulla linea Av Milano-Bologna sono quelle che assieme agli altri interventi previsti questo mese fanno più discutere, visto il rischio di allungare anche di due or… (La Stampa)

Su altre fonti

Possibili disagi nel mese di agosto per chi viaggia in treno con l’alta velocità. Sia Trenitalia sia Italo hanno riprogrammato gli orari, in alcuni caso allungando i tempo di percorrenza e in altri deviando i treni ad ad alta velocità su altre linee. (PMI.it)

Tra l’ondata di turisti da record, che si sommano a pendolari e vacanzieri italiani, e i lavori per ammodernare alcune tra le principali tratte del Paese. Ancora rallentamenti e disagi sulla rete ferroviaria. (ilmessaggero.it)

Proprio nel periodo di maggior afflusso turistico, sono stati infatti previsti diversi lavori di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie stanno causando interruzioni e ritardi su numerose tratte, influenzando sia i treni ad alta velocità che quelli regionali. (Qualitytravel.it)

Grandi viaggi e molti viaggiatori con treno in agosto 2024, ma i treni in Italia vedono alcune tratte importanti rallentate, non poco. Proprio ad agosto, per via di lavori in corso, utili al potenziamento della rete dell’Alta Velocità. (missionline)

Per il trasporto ferroviario non è un’estate serena: anche chi pensava di viaggiare su treni veloci, in molti casi non lo farà perché i lavori sulle più importanti direttrici del Paese stanno allungando i tempi di percorrenza. (la Repubblica)

Lo dicono soprattutto i ritardi pressoché quotidiani che pubblichiamo oggi, desunti da un monitoraggio fornito da Federconsumatori Emilia Romagna, ai quali si aggiungono le decisioni di Rfi-Trenitalia, il gestore nazionale che ha pensato bene di annunciare approfonditi lavori sulla rete proprio nel periodo di maggior afflusso turistico e di “stress” della principale infrastruttura che da nord a sud unisce il nostro “lungo” Paese. (Gazzetta di Reggio)