Human Rights Watch accusa Israele di pulizia etnica
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Su mandato dell’ONU, la Svizzera organizzerà il prossimo marzo una conferenza delle Alte Parti contraenti delle Convenzioni di Ginevra sulla protezione della popolazione civile nei Territori palestinesi occupati. L’evento si terrà proprio nella città sul Lemano. Il Consiglio federale è stato informato nella sua seduta di mercoledì sullo stato dei preparativi, ha reso noto il Dipartimento federale degli affari esteri. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Su altre testate
– Si acuiscono le accuse di violazioni dei diritti umani nei confronti di Israele: l’Onu ha dichiarato che Tel Aviv ha bloccato la consegna di cibo, acqua e medicine nel nord della Striscia di Gaza. La regione sta vivendo la più grande carenza di forniture sin dal dicembre dello scorso anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Human Rights Watch ha affermato che i ripetuti ordini di evacuazione impartiti da Israele a Gaza costituiscono un "crimine di guerra di trasferimento forzato" e una "pulizia etnica" in alcune parti del territorio palestinese. (Civonline)
“Human Rights Watch ha raccolto prove che i funzionari israeliani commettono il crimine di guerra del trasferimento forzato” di civili, ha scritto l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, che parla di “una grave violazione delle convenzioni di Ginevra e un crimine ai sensi dello statuto di Roma della corte penale internazionale”. (OglioPoNews)
“Human Rights Watch ha raccolto prove che i funzionari israeliani commettono il crimine di guerra del trasferimento forzato” di civili, ha scritto l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, che parla di “una grave violazione delle convenzioni di Ginevra e un crimine ai sensi dello statuto di Roma della corte penale internazionale”. (il Fatto Nisseno)
Un nuovo rapporto di Human Rights Watch denuncia Israele come responsabile degli sfollamenti forzati dei civili palestinesi e di diversi altri crimini di guerra, azioni che equivalgono a una pulizia etnica (Euronews Italiano)
Il rapporto di 154 pagine, dal titolo «Hopeless, Starving, and Besieged: Israel’s Forced Displacement of Palestinians in Gaza (Senza speranza, affamati e assediati: lo spostamento forzato dei palestinesi a Gaza da parte di Israele)», prende in esame la condotta delle autorità israeliane, le quali hanno portato allo spostamento forzato di oltre il 90% della popolazione di Gaza, ovvero 1,9 milioni di palestinesi, e alla distruzione di gran parte delle strutture dell’enclave mediorientale negli ultimi 13 mesi. (Corriere del Ticino)