"Salis vestita come una cameriera di Catanzaro". Feltri chiede scusa alla città

Salis vestita come una cameriera di Catanzaro. Feltri chiede scusa alla città
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Un evento più unico che raro. Durante la trasmissione radiofonica "La Zanzara", condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24, il direttore del Giornale, Vittorio Feltri, ha chiesto scusa alla città di Catanzaro per una battutaccia rivolta a Ilaria Salis. Commentando la foto che ritraeva la neo eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra insieme a Mimmo Lucano e Carola Rackete, il vulcanico giornalista aveva commentato su TikTok: "La Salis vestita come una cameriera di Catanzaro, proprio la cosa più bassa che si possa immaginare". (Today.it)

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Di seguito le parole del presidente del consiglio Regionale Filippo Mancuso in relazione alle polemiche scaturite dall'ultima uscita del giornalista Vittorio Feltri. (CityNow)

«Sì, sono io il "povero negro riccioluto" di Vittorio Feltri». Ibrahima Lo, 23 anni, risponde al telefono da Bruxelles, fresco di nomina nello staff di Mimmo Lucano, il sindaco di Riace diventato famoso per il suo approccio nella gestione dei rifugiati politici e degli immigrati, ora europarlamentare eletto nella lista di Alleanza Verdi Sinistra. (ilgazzettino.it)

Accetta le scuse di Vittorio Feltri il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. Aveva promesso di portare in tribunale l’editorialista del Giornale che commentando le foto di Ilaria Salis, nel suo primo giorno a Bruxelles dopo l’elezione al Parlamento europeo, aveva detto: “È vestita come una cameriera di Catanzaro, proprio la cosa più bassa che si possa immaginare”. (la Repubblica)

Botta e risposta - “Viva le cameriere di Catanzaro”: il messaggio del Comune in tutta la città. E Feltri si scusa con Fiorita

«Sì, sono io il "povero negro riccioluto" di Vittorio Feltri». Ibrahima si è ritrovato al centro dell'attenzione mediatica non per i libri che ha scritto (Pane e Acqua, La mia voce - Dalle rive dell'Africa alle strade d'Europa) e neanche per avere contribuito con la propria storia personale al film "Io Capitano" di Matteo Garrone (David di Donatello, Leone d'Argento all'ultima Mostra del cinema di Venezia). (ilgazzettino.it)

Pace (quasi) fatta alla Zanzara tra il sindaco del capoluogo calabrese e il giornalista dopo la sua discutibile battuta sull’outfit di Ilaria Salis. Intanto Palazzo de Nobili fa apparire sui tabelloni informativi una scritta a caratteri cubitali Vittorio Feltri che chiede scusa a qualcuno è già un caso raro. (LaC news24)

In caso contrario, l’avrebbe portato in tribunale. Per quelle frasi denigratorie Nicola Fiorita aveva preteso dell’editorialista del Giornale le scuse da rivolgere alla città e, soprattutto, «alle donne che sgobbano nei bar e nei ristoranti con grande dignità». (Open)