Confermato il 'doppio' sciopero a Milano: l'orario di metro, tram e treni

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MilanoToday.it INTERNO

Metro, bus e tram Atm a rischio, così come i treni Trenord. Giovedì 18 luglio a Milano sarà una giornata da dimenticare sul fronte dei trasporti pubblici. È in programma uno sciopero - "doppio" perché oltre al trasporto pubblico locale coinvolgerà anche Ferrovienord - che mette a rischio la mobilità. Ad annunciare l'agitazione, già calendarizzata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, è la stessa Azienda dei trasporti milanesi. (MilanoToday.it)

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La protesta nazionale durerà 4 ore e coinvolgerà tutto il personale del trasporto pubblico locale, organizzato nel rispetto delle fasce di garanzia e con modalità stabilite a livello territoriale. Lo sciopero è indetto unitariamente da Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna «per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri ed Internavigatori». (ilmessaggero.it)

Tempo medio di lettura: 2 minuti "Sono preoccupato della mancanza di attenzione dei Comuni nella gestione delle Ecoisole e delle Mini Isole in quanto, in alcune situazioni, non vengono rispettate... (Virgilio)

Il segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli parla di mancanza di responsabilità a pochi giorni dallo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale (Impresa Italiana)

Trasporti, anche la Valle d’Aosta aderisce allo sciopero di quattro ore degli autoferrotranvieri

Missing CaptionMissing Credit Lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal e sarà accompagnato da un presidio regionale, a Firenze, davanti alla Prefettura dalle 10,30 alle 12,30. (LA NAZIONE)

– Confermato per domani, giovedì 18 luglio lo sciopero nazionale di 4 ore di tutto il personale del trasporto pubblico locale, con modalità stabilite a livello territoriale. A rischio teni, autobus, tram e metropolitana. (IL GIORNO)

Sciopero al quale aderirà anche la Valle d’Aosta e che nasce “non solo riguardo le istanze promosse dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore, caratterizzate da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, ma anche per quanto riguarda le tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore”, scrivono i sidnacati. (AostaSera)