Sciopero nazionale dei trasporti: un'agitazione di 4 ore che mette a rischio i pendolari

Domani, giovedì 18 luglio, è previsto uno sciopero nazionale dei trasporti. La protesta, che durerà 4 ore, coinvolgerà tutto il personale del trasporto pubblico locale. L'agitazione è stata indetta unitariamente da Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri ed Internavigatori.

A Milano, i mezzi pubblici rischiano lo stop tra le 8,45 e le 12,45. Anche la Funicolare Como-Brunate potrebbe subire conseguenze sul servizio dalle 10 alle 14. A Torino, invece, è previsto un blocco del servizio urbano-suburbano e della metropolitana dalle 18.00 alle 22, e del servizio extraurbano e del Servizio bus cooperativo Linea 3971 (Ciriè – Ceres) dalle 17 e 30 alle 21 e 30. In Campania, lo stop sarà dalle ore 11:30 alle ore 15:30 di tutte le aziende del trasporto pubblico locale e autoferrotranvieri, a esclusione dell’Eav.

Lo sciopero arriva dopo mesi infruttuosi di trattative con le associazioni datoriali del settore per un contratto nazionale che dia risposte ad una categoria di lavoratori che negli anni hanno visto peggiorare drasticamente la loro condizione lavorativa e salariale. Le associazioni datoriali di Asstra, Agens ed Anav non hanno dato alcun riscontro alle proposte contenute nelle Linee Guida della Piattaforma Unitaria Sindacale, assumendo posizioni inaccettabili.

L'agitazione di 4 ore complicherà la vita soprattutto ai pendolari per il ritorno a casa. Si consiglia a tutti i viaggiatori di verificare gli orari e le eventuali modifiche al servizio prima di programmare i propri spostamenti.

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