“Brescia è nostra e ci appartiene”. Dopo Bologna la parata neofascista in città, con cori e slogan
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo la discussa manifestazione a due passi dalla stazione di Bologna avevano promesso che avrebbero replicato in altre città, e così è stato. E forse non è un caso che abbiano scelto Brescia, altro luogo teatro di una strage nera, piazza della Loggia. Ieri sera cinquecento neofascisti hanno sfilato in centro sotto lo slogan “Difendi Brescia”, contro il degrado e la criminalità. Tra tricolori, co… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Questa la richiesta arrivata dai partiti di maggioranza in Loggia, in una nota firmata dai capigruppo di Al lavoro con Brescia, Pd, Brescia Capitale, Brescia Attiva, Civica Castelletti, Azione Italia viva e + Europa, a fronte della scelta del consigliere Carlo Andreoli (FdI), unico in Consiglio comunale a non aver firmato l’ordine del giorno di condanna delle svastiche e, in generale, di ogni richiamo all’ideologia nazista e fascista. (IL GIORNO)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il centro destra in Loggia ha votato contro la proposta di sospensione del Consiglio Comunale per partecipare, alle 17.30, alla manifestazione antifascista organizzata in Largo Formentone, a pochi... (Virgilio)
Sono passati solo cinque giorni dalla parata nera dei 500 che hanno attraversato il… (La Repubblica)
In risposta al corteo e alle svastiche disegnate pochi giorni dopo in centro, a due passi dalla stele dei Caduti di piazza della Loggia, ieri circa 4mila persone hanno partecipato al presidio democratico promosso da un centinaio di associazioni, partiti, sindacati. (IL GIORNO)
NAVE (Brescia) Dopo Brescia, Nave. Una nuova svastica è stata disegnata nella notte tra sabato e domenica a Cortine, proprio di fronte al Monumento ai Caduti Partigiani della Seconda guerra mondiale. (IL GIORNO)