Alfa Romeo Junior: oltre 30 mila ordini a livello globale
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Alfa Romeo Junior continua a registrare una crescita costante degli ordini. Nonostante le polemiche iniziali il modello del Biscione pare aver incontrato l’interesse e il gusto del pubblico in Europa. Al momento il modello viene commercializzato in 38 paesi con buoni risultati un po’ ovunque. Ricordiamo che questo veicolo ha riportato la casa milanese nel segmento B dopo molti anni e più precisamente dall’addio al mercato della MiTo. (ClubAlfa.it)
Su altre fonti
La base tecnica è “presa in prestito” dalla 1.2 Hybrid a due ruote motrici, spinta dal famoso tre cilindri in linea turbo benzina del gruppo Stellantis. Nel caso della Q4 viene accreditato di 9 Cv di potenza in più, toccando così quota 145 Cv di sistema, dati dall’endotermico (136 Cv, per la precisione) e dall’aggiunta di un secondo motore elettrico al posteriore da 21 kW (28,5 Cv), di pari potenza a quello montato all’interno del cambio automatico a 6 marce. (La Gazzetta dello Sport)
La base di partenza, infatti, è quella offerta dalla variante Hybrid del modello, ma con qualche interessante modifica. La parte endotermica è costituita da un 1.2 a tre cilindri turbo che qui è in grado di sviluppare una potenza di 136 cv, supportato nel proprio lavoro dal solito motore anteriore da 29 cv, al quale qui si somma un secondo motore elettrico montato sull’asse posteriore e che muove proprio le ruote posteriori, anch’esso da 29 cv. (Auto.it)
Si tratta di una versione che rappresenta un importante upgrade per la piccola della casa del Biscione che è commercializzata in 38 Paesi. TORINO – Sempre più Junior, ma in versione trazione integrale. (la Repubblica)
Con l’Alfa Romeo Junior Q4 si amplia la gamma di questa grintosa baby-crossover, che adesso c’è anche mild hybrid a trazione integrale. A differenza delle “sorelle” maggiori Giulia e Stelvio con la stessa sigla, però, non c’è un albero di trasmissione aggiuntivo. (AlVolante)
L’Alfa Romeo Junior Ibrida Q4 è la più recente evoluzione della gamma Junior – quella che chiamavamo Milano prima che Alfa Romeo decidesse di assecondare le polemiche politiche – e abbiamo potuto testarla per alcune ore fra le Langhe. (DMove.it)
Con l’arrivo dell’ibrida Q4, sigla che per gli alfisti significa solo e soltanto trazione integrale, anche la baby Alfa Romeo può fregiarsi di una nuova tecnologia che per la prima volta prevede l’assenza di un albero di trasmissione, visto che la trazione posteriore è deputata al secondo motore elettrico. (Autoappassionati.it)