Atreju, scontro Santalucia-Nordio: "Volete pm asserviti", "Suona offensivo"
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"Figurarsi se voglio una riforma punitiva. Suona non dico offensivo, ma bizzarro pensare che la riforma costituzionale con la separazione delle carriere sia punitiva". Botta e risposta tra Carlo Nordio e Giuseppe Santalucia. Entrambi sono stati invitati a dialogare di giustizia ad Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia. Ma, com'era prevedibile, hanno due posizioni molto diverse. Per il ministro è necessaria una separazione delle carriere, anche se dovesse concretizzarsi via referendum: è bene che "sia il popolo a esprimersi". (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Atreju, Nordio: "Se referendum non passasse farebbe riflettere governo" 14 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Roma, 14 dic. – Se il referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati non passasse ci sarebbe da riflettere. (Agenzia askanews)
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine di Atreju 2024. La sfiducia nei confronti della magistratura “si fonda sulla percezione di una mancata imparzialità, in un certo senso anche di politicizzazione o ideologizzazione”, ha affermato il ministro. (Agenda Politica)
2, nell’ambito del progetto “La giustizia adotta la scuola” promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio, gli studenti incontreranno giornalisti e atleti che hanno fatto la storia dello sport a Sassari, per testimoniare il valore che l’attività sportiva assume nella promozione del benessere individuale e sociale. (SARdies.it)
Esiste la necessita' di contemperare la presunzione di innocenza per cui siamo stati condannati varie volte dall'Europa, diritto all'informazione e alla segretezza delle indagini. Legge bavaglio? Non e' un'espressione che condivido. (Tiscali Notizie)
“Il pubblico ministero oggi è giudicato al Csm da colleghi ed amici che lui stesso ha contribuito ad eleggere. “Ma in questo modo state immettendo uno squilibrio nel sistema della giustizia: e questo crea un pericolo sulla dipendenza del magistrato dall'esecutivo. (la Repubblica)