La denuncia del comitato Onu: “A Gaza usati metodi da genocidio”
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GERUSALEMME — Si parla di tregua, ma si continua a combattere. In Libano e a Gaza, ma anche in Siria: è di 15 morti il bilancio dell’incursione aerea di Israele ieri su Damasco. Obiettivo, secondo le forze armate israeliane, un quartier generale della Jihad islamica: il bilancio è il peggiore in Siria da aprile, quando fu colpito il consolato iraniano a Damasco. Il bilancio della giornata è stat… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Secondo il comitato ONU che indaga sul massacro di Gaza solo nel mese di febbraio le forze israeliane avevano utilizzato più di 25mila tonnellate di esplosivi, "l'equivalente di due bombe nucleari", o circa il doppio della bomba sganciata su Hiroshima. (Fanpage.it)
La guerra di Israele a Gaza “è compatibile con le caratteristiche del genocidio“, con vittime civili di massa e condizioni di pericolo di vita imposte intenzionalmente ai palestinesi. È quanto afferma la Commissione speciale Onu che indaga sulle pratiche di Israele, in un nuovo report diffuso oggi, che copre il periodo dopo il 7 ottobre 2023 e fino a luglio 2024 ed esamina gli sviluppi nei Territori palestinesi occupati e nel Golan siriano occupato ma si concentra in particolare sull’impatto catastrofico dell’attuale guerra a Gaza sui diritti dei palestinesi. (LAPRESSE)
Le accuse ad Israele di aver utilizzato metodi da genocidio a Gaza da parte di una commissione speciale dell'Onu sono "infondate" per gli Stati Uniti. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato americano Vedant Patel in un briefing con la stampa. (Trentino)
I metodi di guerra utilizzati da Israele nella Striscia di Gaza “corrispondono alle caratteristiche di un genocidio”. Il rapporto di 154 pagine, che lunedì prossimo verrà presentato all’Assemblea generale a New York, evidenzia le “massicce vittime civili e le condizioni imposte ai palestinesi che mettono intenzionalmente a rischio la loro vita“. (Il Fatto Quotidiano)
(Adnkronos) – Israele sta utilizzando gli ordini di evacuazione nella Striscia di Gaza per perseguire lo “sfollamento forzato deliberato e massiccio” dei civili palestinesi, il che equivale a un “crimine di guerra” e una “pulizia etnica”. (il Fatto Nisseno)
Secondo l'ultimo dossier di Human Rights Watch Israele sta utilizzando gli ordini di evacuazione nella Striscia per perseguire lo "sfollamento forzato deliberato e massiccio" dei civili palestinesi, il che equivale a un "crimine di guerra" e una "pulizia etnica". (Fanpage.it)