Byd nel mirino Ue: indagine su sussidi cinesi all’impianto ungherese
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La Commissione Europea ha avviato un’indagine preliminare sui sussidi ricevuti dall’impianto di auto elettriche della cinese Byd in Ungheria. La notizia, riportata questa mattina dal Financial Times, solleva interrogativi sul possibile vantaggio competitivo ottenuto dal colosso cinese attraverso aiuti di Stato ritenuti sleali. L’Unione Europea ha varato l’anno scorso una serie di dazi mirati contro i costruttori cinesi che esportano veicoli elettrici nel Vecchio Continente, tra i quali Byd, con l’obiettivo di colpire chi beneficia di aiuti pubblici per mantenere i prezzi artificialmente bassi, danneggiando così la concorrenza locale. (l'Automobile - ACI)
Ne parlano anche altri media
Il colosso cinese Byd , primo produttore globale di auto elettriche (a batteria più ibride plug-in) finisce sotto la lente dell’Unione europea. L’impianto sarà operativo a partire dal prossimo autunno. (Il Sole 24 ORE)
Parte fondamentale di questo piano è una nuova fabbrica che l'azienda sta costruendo in Ungheria e che entrerà in funzione entro la fine del 2025. BYD sta portando avanti un ambizioso piano di crescita in Europa. (HDmotori)
Un po’ tutto il settore dell’automotive non sta certamente passando un momento semplice. La crisi generale, infatti, è dovuta a diversi aspetti finanziari, sociali e tecnologici che stanno facendo diminuire le vendite e creando diversi ritardi e rallentamenti nella produzione. (Motori News 24)
BYD, grosso guaio in Ungheria. La Commissione europea ha aperto una indagine per verificare possibili aiuti di stato da parte di Pechino allo stabilimento del colosso automobilistico nel paese dell’Europa orientale. (Vaielettrico.it)
Alfredo Altavilla, Special Advisor del gruppo per l'Europa, ha lasciato capire durante il FORUMAutoMotive tenutosi a Milano che le aziende italiane non saranno tenute a delocalizzare le loro attività. (Tom's Hardware Italia)
Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di BYD, questa mattina all’evento organizzato da #FORUMAutoMotive, ha dialogato con il giornalista Pierluigi Bonora, su temi cruciali per il settore automotive, che sta prendendo sempre più piede in Cina, lasciando in sofferenza l’Europa e in particolare l’Italia. (missionline)