Nordio e il referendum sulle toghe: «Conseguenze se vincessero i “no”»

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Se il referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati non passasse «ci sarebbe da riflettere». Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ospite sul palco di Atreju, non usa giri parole. Auspica una consultazione diretta sulla riforma della giustizia «perché su un argomento così delicato l’ultima parola deve essere quella del popolo», ma ammette che se poi dovesse vincere il no «ci sarebbero delle conseguenze». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Entrambi sono stati invitati a dialogare di giustizia ad Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia. Botta e risposta tra Carlo Nordio e Giuseppe Santalucia. (Liberoquotidiano.it)

“Suona offensivo e bizzarro pensare che la separazione delle carriere sia punitiva per i magistrati”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal palco di Atreju ha risposto alla critica principale mossa alla riforma costituzionale oggi all’esame del Parlamento. (gnewsonline.it)

"Una Procura che per anni, per decenni è stata considerata un po' il simbolo della magistratura italiana ha contribuito al crollo, che è ormai palpabile, della sua credibilità", affonda il ministro dalla festa di Fratelli d'Italia (Il Fatto Quotidiano)

Separazione carriere, Nordio: 'Se non passa referendum c'è da riflettere. Ci sarebbero conseguenze'

Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio interpellato alla festa di Atreju.“Chiaramente su un argomento così importante, se non passasse il referendum, se non fosse approvato dal popolo italiano farebbe riflettere. (Agenzia askanews)

"Conseguenze per il governo se il referendum non passasse? Chiaramente un argomento così importante farebbe riflettere se non fosse approvato dal popolo italiano", lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, a margine del suo intervento dal palco di Atreju (Il Sole 24 ORE)

"Chiaramente su un argomento così importante, se non passasse il referendum, se non fosse approvato dal popolo italiano farebbe riflettere. Penso che sia molto improbabile, visti anche i sondaggi", ha aggiunto Nordio, ribadendo che "non deve essere un referendum contro la magistratura e nemmeno a favore del governo, deve essere un referendum, condotto con i criteri della razionalità e della pacatezza". (Tiscali Notizie)