Tutto facile per l’Inter, Stella Rossa battuta 4-0. Primo gol in nerazzurro per Taremi

Tutto facile per l’Inter, Stella Rossa battuta 4-0. Primo gol in nerazzurro per Taremi
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Quotidiano Sportivo SPORT

– Doveva essere partita da differenza reti e così è stato. L’Inter ha vinto e convinto con la Stella Rossa, mettendo a referto una vittoria consistente anche per il differenziale che in classifica, nell’ottica dei primi otto posti, potrebbe contare. Un successo netto e meritato, aperto dalla marcatura di Calhanoglu su punizione nel primo tempo e cementata nella ripresa da Arnautovic, tra i migliori, Lautaro e Taremi, in gol su rigore gentilmente offerto dal capitano. (Quotidiano Sportivo)

La notizia riportata su altre testate

Simone Inzaghi sta utilizzando molte più rotazioni rispetto al passato e sta ottenendo ottime risposte. 1) Taremi-Arnautovic: le "riserve" funzionano (Eurosport IT)

"Marotta ha parlato nel pre-gara di quello che è successo. Per quanto riguarda la partita, abbiamo fatto un'ottima gara preparata in poco tempo. Stai isolando la squadra da quanto sta succendo a livello di extracampo? (Fcinternews.it)

Reuters (Avvenire)

Calhanoglu come Sneijder: dopo 14 anni un interista segna in Champions su punizione

Alla prima stagionale da titolare, Marko Arnautovic ha risposto presente. Andiamo a scoprire qualcosa di più su di lui... (La Gazzetta dello Sport)

È un Inter determinata e fluida quella che scende in campo a San Siro con diversi cambi di formazione rispetto a Udine. La catena di destra con Pavard e Dumfries funziona bene e produce gioco, soprattutto con il francese che svolge la doppia fase in maniera puntuale, alternando grandi letture sulla linea difensiva a corse a perdifiato in avanti, riuscendo anche a riempire l’area di rigore avversaria in qualche occasione, sfruttando il campo libero lasciato da Taremi che viene a giocare sulla tre quarti. (Fcinternews.it)

Il ragazzo col dieci tatuato sul braccio ha tirato fuori dal cassetto un pezzettino della sua vecchia vita. Si esercitava così tanto che i genitori gli tiravano le orecchie per farlo rientrare a casa presto, ma la perseveranza gli è servita. (La Gazzetta dello Sport)