Puglia in coda con Bari, Bat, Lecce e Taranto tra le province con i salari più bassi in Italia

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Taranto Buonasera ECONOMIA

Le disuguaglianze retributive tra Nord e Sud continuano a essere marcate, con differenze di quasi il 50% tra le retribuzioni medie dei lavoratori dipendenti del settore privato. In questo contesto, la Puglia si colloca nelle retrovie, con una retribuzione media lorda mensile di 1.356 euro, ben al di sotto della media nazionale di 1.820 euro. Dati provinciali: Bari, BAT, Lecce e Taranto Tra le province pugliesi, Bari registra la retribuzione media mensile più alta, seguita da Taranto, mentre BAT e Lecce si trovano agli ultimi posti sia a livello regionale che nazionale. (Taranto Buonasera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le buste paga dei calabresi sono le più leggere in Italia. Gli stipendi dei dipendenti privati sono più alti al nord rispetto al sud del 50% ma con delle differenze e una top ten che vede in cima Milano. (LaC news24)

Secondo dati elaborati dalla Cgia di Mestre su 105 province italiane, con una retribuzione lorda mensile media di 2.059 euro Lecco è nella fascia più alta della classifica nazionale dei redditi da lavoro dipendente, al settimo posto nazionale, dietro a Milano (2.642 euro), Monza Brianza (2.218), Parma (2.144), Modena (2.129), Bologna (2.123), Reggio Emilia (2.072). (La Provincia Unica TV)

In buona sostanza nel settentrione si guadagna mediamente quasi il 50 per cento in più; pari, in termini monetari, a +8.450 euro lordi all'anno. Anche le buste paga degli italiani viaggiano sue velocità diverse. (Today.it)

Buste paga: al Nord più alte del 50% rispetto al Sud

Gli stipendi dei dipendenti privati sono più alti al nord rispetto al sud del 50% ma con delle differenze e una top ten che vede in cima Milano. Tra le province con le retribuzioni più «leggere» scorgiamo Trapani con 1.143 euro, Cosenza con 1.140 euro e Nuoro con 1.129 euro. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Mentre nel Nord lo stipendio medio lordo mensile si aggira intorno ai 2.000 euro, nel Sud non supera i 1.350 euro. In termini relativi, ciò si traduce in un divario di quasi il 50% a favore dei lavoratori settentrionali, equivalente a circa 8.450 euro lordi annui in più. (QuiFinanza)

– I lavoratori del nord hanno una busta paga di gran lunga superiore a quelli del sud Italia. L’analisi della Cgia sulle differenze salariali fa emergere che i lavoratori del settentrione percepiscono una busta paga di circa 2mila euro lordi al mese, mentre quelli del meridione si trovano in busta paga 1.350 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)