Bonus elettrodomestici 2025, ecco come funziona
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Bonus elettrodomestici in dirittura d'arrivo con alcune novità. Il contributo sarà riconosciuto direttamente in negozio con la formula dello sconto in fattura, senza la necessità di presentare nessuna specifica domanda, a fronte della rottamazione di un modello della stessa tipologia con consumi più elevati. La lista degli elettrodomestici che si potranno acquistare sarà contenuta in un decreto ad hoc, ma in ogni caso il bonus sarà riservato ai soli prodotti europei. (la Repubblica)
Su altri giornali
Durante l’iter del decreto bollette, la Camera ha dichiarato inammissibili due emendamenti di FdI: la proroga dell’obbligo di assicurazione anticatastrofale e la revisione del bonus elettrodomestici. Quest’ultimo è stato reintegrato e prevede ora uno sconto in fattura, con rottamazione obbligatoria del vecchio apparecchio. (Finanza Repubblica)
Sconto in fattura per il bonus elettrodomestici 2025: verso la definizione delle regole per fare domanda Prendono forma le regole per fare domanda e accedere allo sconto fino a 200 euro per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. (Informazione Fiscale)
Durante l’esame in Commissione Attività Produttive alla Camera in tutto, su 323 emendamenti, 84 sono stati dichiarati inammissibili (Energia Oltre)
Inciampo a metà alla Camera per la revisione del bonus elettrodomestici e il rinvio dell'obbligo di assicurazione anticatastrofale. Dopo l'iniziale dichiarazione di inammissibilità, il primo dei due emendamenti presentati da Fratelli d'Italia in commissione Attività produttive di Montecitorio è stato riammesso con il ricorso del partito della premier Giorgia Meloni. (ilmessaggero.it)
L’idea, che però è stata dichiarata inammissibile, prevedeva l’abolizione del solito click day per passare alla modalità dello sconto in fattura, lo stesso utilizzato negli anni con il Superbonus. Sarebbe stato eliminato, inoltre, il riferimento alla nuova classe energetica B come soglia minima di efficienza per l’acquisto. (Corriere della Sera)
Gli emendamenti di Fratelli d'Italia sono stati dichiarati inammissibili dalla Commissione attività produttive della Camera. (Adnkronos)