Sanatoria parziale e Salva casa: si può regolarizzare un abuso autonomo?

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La richiesta di sanatoria parziale per opere edilizie abusive, prevista dal Salva Casa, era già ammissibile in precedenza per opere autonome e scindibili dal resto dell’immobile. Nuovi chiarimenti nella sentenza 1736/2024 del Tar Salerno, inerente il ricorso contro l’ordinanza di demolizione di alcune opere abusive e il respingimento della richiesta di accertamento di conformità parziale per alcune delle opere. (BibLus)

Su altre testate

Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Sicilia e Comune di Roma hanno approvato disposizioni attuative del Salva Casa, una Guida Ance con tutte le indicazioni e i riferimenti normativi. (PMI.it)

Nel caso in esame, una società ha impugnato il diniego di sanatoria da parte del Comune di riferimento per opere edilizie realizzate in parziale difformità da un permesso di costruire, specificamente l’innalzamento di un sottotetto di 40 cm, sostenendo che l’intervento rientrasse nelle tolleranze costruttive previste dall’art. (BibLus)

Del decreto Salva-Casa si è scritto e detto molto, anche a partire da prima della sua pubblicazione, inizialmente avvenuta a maggio 2024: i motivi di queste grandi discussioni è relativo anche e soprattutto al fatto che, pur non essendo stata intaccata la struttura generale della normativa del testo unico dell’edilizia DPR 380/01, le innovazioni apportate da questa legge hanno riguardato in modo diretto le procedure amministrative per l’ottenimento dei titoli edilizi in accertamento di conformità, introducendo dunque delle novità rilevanti non solo nelle possibilità di addivenire ad uno stato legittimo in caso di difformità, ma anche nella procedura stessa. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Le nuove tolleranze costruttive previste dal Salva casa non si applicano retroattivamente

Il Decreto-legge 69/2024 noto come Decreto Salva Casa ha introdotto una serie di novità importanti per il settore dell’edilizia con il principale obiettivo di semplificare le procedure. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ma delle 20 totali, solo 4 Regioni si sono espresse fornendo un aiuto ai professionisti ed ai cittadini interessati al “mini condono edilizio”: Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Sicilia. Nell’attesa del Prontuario sul Salva Casa promesso dal Ministro Salvini, alcune Regioni hanno tentato di recepire al meglio la sanatoria edilizia 2024, integrandola nella norma locale o definendo circolari ad hoc che innovano la legislazione regionale. (Rinnovabili)

La sanatoria parziale è prevista dall'articolo 36-bis del Testo Unico Edilizia, introdotto dal Decreto Salva Casa, ma era già possibile in precedenza, per opere autonome e scindibili dal resto dell'immobile, purché non vi sia un legame inestricabile con le altre parti. (ingenio-web.it)