La destra esulta: un giudice a Palermo. L’opposizione: rispettare le sentenze
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Roma — Giubilo e sospiri di sollievo, a destra: quando arriva la notizia dell’assoluzione di Matteo Salvini alla Camera, dai banchi della maggioranza scatta un applauso di un minuto e i leghisti intonano «Matteo, Matteo». Abbracci e foto di gruppo anche in via Bellerio, dove s’erano ritrovati una quarantina di dirigenti e funzionari. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è una delle prime a … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Tre capitoli diversi, ma neanche tanto, della stessa storia: quella del fallimento della via giudiziaria come regolatrice dell’ordinamento politico. (ilmessaggero.it)
Il Comune di Oristano ha disposto una variazione agli orari di apertura degli uffici in occasione delle festività natalizie. La decisione è stata presa dal sindaco Massimiliano Sanna, che ha rilevato come in alcune giornate dell’anno, specialmente nei periodi feriali immediatamente precedenti e successivi al Natale, si registra una significativa riduzione dell’afflusso di pubblico e, di conseguenza, della domanda di servizi da parte dei cittadini. (Giornale di Oristano)
Tra i banchi del governo si diffonde una certa elettricità. Sono le 19.40 quando i cellulari dei leghisti che sono nell'aula di Montecitorio iniziano a trillare. (La Stampa)
Nel 1989 (Mani Pulite era di là da venire) il Parlamento con una modifica della Costituzione (legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. Le iniziative adottate dal ministro Matteo Salvini nel caso Open Arms non integrano i reati di sequestro di persona e rifiuto di ufficio. (La Stampa)
PALERMO Venerdì 20 dicembre è il giorno del giudizio per Matteo Salvini. «I’m not afraid» (non ho paura, ndr) dice con il sorriso stampato sulle labbra in un video postato sui social dall’aeroporto di Bruxelles dopo aver trascorso la mattinata con Viktor Orbán e gli altri partner del gruppo sovranista dei Patrioti che gli manifestano solidarietà e vicinanza. (Corriere della Sera)
L’applauso liberatorio della maggioranza alla Camera, durante l’approvazione della manovra, appena le agenzie battono la sentenza di Palermo, dimostra la capacità del vicepremier Matteo Salvini di fare della vicenda Open Arms una questione nazionale (e anche internazionale, con il coinvolgimento dell’Europa e l’intervento di Elon Musk dagli Stati Uniti, che gli dice «bravo»). (Avvenire)