Beirut tra macerie e foto di Nasrallah

Beirut tra macerie e foto di Nasrallah
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il Giornale ESTERI

«Meglio fare in fretta. Gli israeliani bombardano. Vedete queste case a fianco della strada? Tutte vuote, la gente è scappata», racconta il navigato taxista che ci viene a prendere all'aeroporto di Beirut in mezzo al deserto e con scarsi controlli. Al volante della sua macchinetta anonima percorre la super strada che porta dalla scalo alla capitale fiancheggiando il sobborgo di Dahiya, la roccaforte di Hezbollah martellata dai caccia dello Stato ebraico (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Esplosioni, fumo e fiamme hanno seguito i raid aerei israeliani sui sobborghi meridionali di Beirut. (ilmessaggero.it)

I soccorritori arrivano sul posto dopo 7 minuti. Fabio Genco, direttore del 118 della centrale operativa di Palermo, Trapani e Agrigento, annuncia azioni legali: «Presenteremo una denuncia su quanto successo, chiederemo la convocazione di un tavolo in prefettura per chiedere che gli operatori vengano scortati dalle forze dell’ordine. (Open)

Roma, 7 ott. (il Dolomiti)

El Al e Mea, i destini paralleli delle compagnie di bandiera: le uniche a volare in Israele e Libano, tra razzi e cieli vietati

Libano, esplosioni e colonne di fumo a sud di Beirut 06 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Biden ritiene ancora "evitabile" una guerra totale in Medio Oriente. Nel mirino di Israele ci sono gli impianti petroliferi iraniani. (Sky Tg24 )

Il quadrato, come viene chiamato in gergo, si trova vicino alla strada per l’aeroporto Rafic Hariri della capitale, la cui pista corre lungo il mare. Da quando sono iniziati i raid sui sobborghi sud della capitale libanese, gli occhi non sono puntati solo sulla Dahieh, il quartiere roccaforte di Hezbollah (Corriere della Sera)