Nuovo attacco israeliano contro la base italiana Unifil in Libano: "Non abbandoneremo la posizione"

Nuovo attacco israeliano contro la base italiana Unifil in Libano: Non abbandoneremo la posizione
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Nuovo attacco dell'esercito israeliano contro le basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano. L'attacco sarebbe avvenuto alla base 1-31, già colpita nei giorni scorsi, dove pare siano stati abbattuti due muri di demarcazione. In quello precedente, avvenuto nei pressi del quartiere generale della missione Unifil a Naqoura, erano rimasti feriti due militari cingalesi. (Fanpage.it)

Su altre fonti

«Gli attacchi - afferma il primo cittadino - perpetrati ieri e oggi anche contro la Base Unifil dall'esercito israeliano sono un gravissimo vulnus al diritto internazionale e, di fatto, compromettono la possibilità per il contingente italiano e degli altri Paesi a ciò incaricati dall'Onu di agire come forza di interposizione, a vantaggio delle popolazioni, e un serio pregiudizio rispetto alla normalizzazione della situazione in quell'area martoriata del mondo». (L'Unione Sarda.it)

Roma, 11 ott. - "Nessuno si sposterà mai se è in un luogo per difendere la pace o per difendere una risoluzione dell'ONU, che hanno preso tutte le nazioni e che hanno sottoscritto i due paesi, perché è stata sottoscritta, noi siamo lì per applicare la 1701 che è stata sottoscritta sia dal Libano sia da Israele". (Il Sole 24 ORE)

L’agenzia di stampa, citando “qualificate fonti di sicurezza che seguono il dossier e sono in contatto con i vertici della missione dell’Onu”, riferiva di un attacco alla base 1-31 (quella già colpita ieri) con l’abbattimento di due muri di demarcazione della base stessa. (L'Unione Sarda.it)

Speciale guerra in Medio Oriente: fuoco amico?

Condanna unanime dopo che Israele ha sparato contro tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano. Due delle basi colpite sono italiane mentre la terza è il quartier generale della missione Onu. (Il Sole 24 ORE)

Dopo l'attacco alle basi Unifil nel sud del Libano che ha provocato il ferimento di due peacekeeper indonesiani, Israele avrebbe nuovamente aperto il fuoco contro le postazioni Unifil nella giornata di oggi, venerdì 11 ottobre, ferendo questa volta alcuni caschi blu cingalesi. (Fanpage.it)

Le truppe israeliane (Idf) che ieri hanno aperto il fuoco contro le basi dei caschi blu di Unifil nel Sud del Libano, lo hanno fatto volontariamente. A confermarlo non sono solo le parole di Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu di cui fanno parte un migliaio di italiani, ma il fatto stesso che Israele abbia colpito nuovamente questa mattina un posto di osservazione delle Nazioni Unite a Naqoura, ferendo due peacekeepers cingalesi, uno dei quali in modo grave. (ISPI)