Al Bano spiato dall'ex bancario Vincenzo Coviello: «Vergognoso. I soldi? Meglio metterli sotto le mattonelle»
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Al Bano Carrisi, uno dei volti più celebri della musica italiana, si è trovato, suo malgrado, coinvolto nello scandalo legato a Vincenzo Coviello, un ex bancario accusato di aver spiato i conti correnti di migliaia di clienti, tra cui anche quello del cantautore pugliese. Carrisi esprime il suo disappunto e afferma con fermezza: «Non si tratta di curiosità, ma di spionaggio. Non parliamo di due o tre persone, ma di migliaia. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Banca Intesa interviene nello scandalo che ha travolto il suo ormai ex dipendente, Vincenzo Coviello, lo spione che in poco più di un anno ha eseguito 6.976 accessi abusivi alle banche dati, interrogando conti correnti, estratti conto delle carte di credito di «clienti — si legge nell’audit della banca … Non dovrà più accadere». (la Repubblica)
"Come noto un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (La Provincia di Cremona e Crema)
IMAGOECONOMICA (Avvenire)
Ad affermarlo, intervenendo sul caso di Vincenzo Coviello, l'ex bancario di Bitonto indagato dalla Procura di Bari per aver visionato migliaia di conti correnti di politici e vip dello sport e dello spettacolo, è il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. (Corriere della Sera)
«L’impegno - prosegue - di tutte le 100.000 persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è per confermare i livelli di eccellenza che pongono la banca ai vertici europei. Lo scrive Intesa Sanpaolo in una nota circa la vicenda degli accessi abusivi da parte di un dipendente che poi è stato licenziato. (Il Sole 24 ORE)
Si allarga la lista di politici e vip finiti nel mirino dell'ex dipendente di Intesa San Paolo. (Fanpage.it)