La tragedia umanitaria e le potenze incapaci di raggiungere la pace
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È ripartita l’offensiva dei ribelli contro il regime di Bashar al Assad. Hanno colto l’occasione fornita dal mutamento intervenuto nella situazione geopolitica della regione Con la Russia di Putin, grande alleata di Assad, concentrata sul fronte ucraino, con i miliziani di Hezbollah ridimensionati militarmente da Israele e non in condizione di mandare dal Libano combattenti in Siria per sostenere l’esercito di Assad. (ilmattino.it)
Su altri media
Ibombardamenti dell’aviazione russa, insieme a quella siriana, hanno continuato a martellare anche ieri la zona settentrionale della Siria, dove gli insorti jihadisti hanno conquistato ampie fasce di territorio. (Il Fatto Quotidiano)
«Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord», ha dichiarato un'alta fonte dell'esercito. Milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria dall'Iraq durante la notte e si stanno dirigendo verso il nord del Paese per dare manforte alle forze dell'esercito di Bashar al-Assad che combattono contro i ribelli: lo riportano i media internazionali, che citano due fonti dell'esercito siriano. (ilmessaggero.it)
Per aiutare i profughi serve cibo, materassi, coperte e diesel». Il quadro della Siria resta incerto e chi parla è l'arcivescovo cattolico di Homs, padre Jacques Murad che racconta di un flusso continuo di sfollati da Aleppo, la seconda città più importante della Siria. (ilmessaggero.it)
Questa mossa, che viola apertamente gli accordi di Astana, non è solo un attacco alla sovranità siriana, ma anche un colpo alla speranza di milioni di civili intrappolati in un conflitto senza fine. Le fazioni estremiste legate ad Al-Qaeda, armate e sostenute dalla Turchia, hanno preso il controllo della città e delle campagne circostanti, segnando un nuovo capitolo nella progressiva occupazione turca del nord della Siria. (L'HuffPost)
Le milizie sostenute dall’Iran sono entrate in Siria durante la notte dall’Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per rafforzare le forze dell’esercito siriano assediato che combattono gli insorti. (Italpress)
In Siria il punto di congiunzione tra le guerre in Ucraina e Medio Oriente (Analisi Difesa)