L’ho detto e lo ripeto: l’inutilità Unifil non giustifica gli attacchi

L’ho detto e lo ripeto: l’inutilità Unifil non giustifica gli attacchi
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Nicola Porro INTERNO

La foto del Tg1 pubblicata dal Messaggero sul cancello della base Unifil sfondato da un carro armato Israeliano. Com’era, toc toc, il primo giorno si erano sbagliati? Elezioni Usa, e mò se la fanno sotto con Trump. Gaggi equilibrato: la cupa narrativa trumpiana in Michigan. La Gabba sul sistema di voto negli Usa. Tajani: la finanziaria si scrive insieme. Le nomine di Giuli e la pubblicità ridicola di De Luca su Repubblica sullla sua efficacia digitale. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri media

Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto, ha messo in sicurezza l'area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell'area circostante. (L'Unione Sarda.it)

Nel fitto della nebbia di guerra, non sempre è possibile raccogliere testimonianze da tutte le parti coinvolte. Salman Hareb è la voce del braccio armato del Partito di Dio per il Sud del Libano, il responsabile dei rapporti con i media per l’area del Paese dei cedri al centro delle operazioni militari. (il Giornale)

"Condanniamo tutte le minacce alla sicurezza di Unifil - prosegue la nota dei 4 Paesi - Ogni attacco deliberato contro Unifil è contrario al diritto umanitario internazionale e alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell'Onu. (Adnkronos)

Italia-Francia-Germania-Gb: "Stop immediato ad attacchi Idf contro Unifil"

Le nostre attività al momento sono sicuramente molto limitate in quanto i bombardamenti sono continui. “Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. (Il Fatto Quotidiano)

Questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MEDIASET nel pomeriggio del12 ottobre. Le tensioni tra L’ONU e Israele dopo gli attacchi delle forze di Tel Aviv a diverse postazioni di caschi blu nel sud del Libano e il dibattito sulla permanenza o meno della missione UNIFIL in un contesto di guerra aperta. (Analisi Difesa)

(Adnkronos) – I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito “esprimono profonda preoccupazione per i recenti attacchi delle Idf contro le basi di Unifil, nei quali sono rimasti feriti diversi peacekeeper. (CremonaOggi)