Meriti e vuoti: perché "Politico" ha incoronato Meloni

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Avvenire INTERNO

Ansa E' stata una sorpresa relativa l'incoronazione di Giorgia Meloni come personalità più influente d'Europa, riconoscimento attribuito dall'autorevole sito Politico.eu, riferimento editoriale per l'opinione pubblica del Vecchio Continente. Almeno tre i motivi principali che hanno portato la premier italiana in testa alla classifica stilata dagli attenti osservatori delle cose di Bruxelles (e non solo). (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Il centrodestra sta mettendo a punto la sua terza legge di Bilancio e si prepara al terzo giro di boa del Natale, la legislatura dopo le feste entrerà nella seconda fase, quella che poi conduce alle elezioni politiche. (Liberoquotidiano.it)

"Giovedì d'attesa per le decisioni della Banca centrale europea. Taglio dei tassi: ma sarà un taglietto o un taglio più consistente? Confindustria fa bene a spingere per un taglio più significativo rispetto agli annunci assai limitati della vigilia", spiega Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi. (Liberoquotidiano.it)

Ultim'ora news 11 dicembre ore 14 La premier italiana Giorgia Meloni è «la persona più potente d'Europa» secondo la classifica per il 2025 di Politico. (Milano Finanza)

I successi di Meloni fanno invidia...

Giorgia Meloni sarà il personaggio politico più potente del 2025. È la previsione fatta dal sito Politico.eu che ogni anno compila la graduatoria delle figure che maggiormente si imporranno all'attenzione della scena europea nell'anno a venire. (Corriere della Sera)

Giorgia Meloni ha trascorso la sua prima giornata di “leader più potente d’Europa”, come l’ha riconosciuta la testata americana Politico.eu, dividendosi a Roma fra le “schermaglie”, come le chiama lei, che animano la sua solida maggioranza parlamentare e gli onori di casa al Re di Spagna Philipe VI ospite della Repubblica italiana, su invito del presidente Sergio Mattarella. (Start Magazine)

Ritengo che Meloni sia invisa un po’ per invidia, perché lei è riuscita in quello che non è riuscito a nessuna prima di lei, un po’ perché riconoscere i risultati e le capacità di Meloni implica lo scivolare in qualche contraddizione (il Giornale)