Aviaria, la California dichiara lo stato d'emergenza: «Continueremo ad adottare tutte le misure per bloccare la diffusione del virus»

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leggo.it SALUTE

Il governatore dem della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza per l'influenza aviaria tra i bovini da latte, un netto riconoscimento della crescente gravità della diffusione del contagio. L'annuncio è arrivato dopo la notizia che un individuo in Louisiana è stato ricoverato in ospedale per il primo caso grave di influenza aviaria nell'uomo negli Stati Uniti. La California non è stata tra i primi stati a rilevare il virus dell'influenza aviaria, H5N1, nei bovini da latte. (leggo.it)

Su altri media

Si tratta di un paziente che è stato ricoverato in ospedale con... Gli Stati Uniti segnalano il primo caso di malattia grave collegata al virus dell'influenza aviaria A/H5N1 nel Paese. (Virgilio)

In Italia, un uomo di Trevignano, in provincia di Treviso, è deceduto dopo un viaggio in Congo, vittima della malaria. Gli esami effettuati dall'Istituto Spallanzani di Roma hanno confermato la presenza di Plasmodium falciparum, il parassita responsabile della forma più grave della malattia. (San Marino Rtv)

La notizia arriva dalle autorità sanitarie, i Cdc, Centri per il controllo e la prevenzione. – Influenza aviaria H5N1 nell’uomo: negli Usa c’è stato il primo caso grave. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La California dichiara lo stato di emergenza per l'influenza aviaria

Donald Trump ha rigettato l'accordo bipartisan che avrebbe evitato il cosiddetto shutdown tra le due amministrazioni, lasciando il governo federale Usa a rischio di paralisi amministrativa. (Il Giornale d'Italia)

Un uomo ricoverato in Louisiana segna il primo caso di grave infezione da virus H5N1 negli Stati Uniti. Il paziente, esposto a volatili malati nel cortile della sua abitazione, è attualmente in condizioni critiche. (Tiscali Notizie)

Ma dalla prima identificazione di una mandria infetta a fine agosto, il dipartimento dell'agricoltura dello Stato ha trovato il virus in 645 in aziende lattiero-casearie, circa la metà delle quali solo negli ultimi 30 giorni. (Corriere del Ticino)