Max Pezzali «forever» a San Siro apre lo scatolone dei ricordi: più che un concerto, un viaggio nel tempo con le sue hit

Max Pezzali «forever» a San Siro apre lo scatolone dei ricordi: più che un concerto, un viaggio nel tempo con le sue hit

A distanza da un anno dal doppio concerto con più di 120 mila spettatori, Max Pezzali torna domenica 30 giugno, lunedì 1 e martedì 2 luglio a San Siro (via dei mini 1, ore 21, e 51,74/74,75) per riabbracciare i suoi fan con uno show completamente rinnovato. La festa per celebrare una carriera sempre sulla cresta dell’onda continua dunque con «Max forever. Hits only», più che un concerto, un viaggio nel tempo, con il 56enne cantautore pavese che si muove leggiadro tra i decenni, alternando brani del secolo scorso a canzoni più recenti, pezzi ritmati a ballate romantiche. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tre concerti consecutivi a San Siro: domani, lunedì e martedì alle 21. Con un triplete che farebbe tremare i polsi a chiunque, ma non a lui. (La Provincia Pavese)

Max Pezzali (Immagine di Repertorio LaPresse) Video suggerito (Fanpage.it)

Max Pezzali sta facendo il giro d’Italia per il suo tour, un evento che mette insieme uomini e donne, ragazzi e ragazze di tutte le generazioni. Pezzi storici come “Gli anni”, “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Come mai” e molti altri ancora (suoi e degli 883) sono ormai parte della storia della musica italiana ed è impossibile resistere alla tentazione di cantarli e ballarli. (Il Fatto Quotidiano)

Max Pezzali in concerto, il cameraman che balla e canta è la vera star: il video è virale

Milano – «E ricordate che lo squadrone siete voi!" dice ogni sera Max Pezzali al suo popolo svociato da quella notte da lupi nel Bronx che è lo show con cui torna al Meazza domani, lunedì e martedì. (IL GIORNO)

Il boato degli oltre sessantatremila, lo accoglie quando, alle 21.30, insieme ad una banda e sbandieratori, sale sul palco ed apre il live con il brano «Viaggio al centro del mondo». «Che bello continuare questo viaggio insieme a voi. (Corriere TV)

Pezzi come "Hanno ucciso l'uomo ragno", "La regola dell'amico", "Nord Sud Ovest Est" "Come mai", "Gli anni", "Lo strano percorso" - suoi e degli 883 - sono ormai parte della storia della musica italiana ed è impossibile resistere alla tentazione di cantarli o di ballarli. (Today.it)