Il dramma di Villa Verucchio. I nuovi interventi dalla politica

Il dramma di Villa Verucchio. I nuovi interventi dalla politica
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio INTERNO

Mentre proseguono le indagini per appurare l'esatta dinamica dei tragici fatti accaduti nella notte del 31 dicembre a Villa Verucchio , la politica locale e nazionale continua la sua... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre testate

VERUCCHIO (Rimini) Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’accoltellatore egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, è stato ucciso con cinque colpi di pistola. Cinque proiettili: uno lo ha raggiunto alla spalla destra, mentre gli altri quattro – quelli mortali – tra il torace e il capo. (il Resto del Carlino)

Chi lo ha visto, lo descrive come “disperato”, “con lo sguardo perso nel vuoto”. Aly Harhash, rappresentante della comunità egiziana di Milano, in contatto dal primo gennaio con gli amici e i parenti dell’accoltellatore di Villa Verucchio, si domanda “perché nessuno ha fatto nulla per aiutare Muhammad a curarsi. (il Resto del Carlino)

Qualche giorno fa, su Domani, per spiegare il livello del dibattito, il politologo Gianfranco Pasquino ha ricordato la definizione di analfabeta funzionale - “incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità” -, categoria a cui secondo vari studi appartiene un terzo della popolazione adulta italiana. (L'HuffPost)

Scontro politico sul caso: "Il dibattito è diventato un teatrino ideologico"

Così si è espresso, in una nota, il segretario regionale del sindacato Adp (autonomo di polizia), nonché comandante della Polizia ferroviaria di Fidenza, Davide Grittani, in merito all’episodio avvenuto nella notte di Capodanno, a Villa Verrucchio (Rimini) dove un egiziano, dopo avere aggredito e accoltellato cinque persone, si è scagliato contro la pattuglia dei carabinieri, intervenuta sul posto. (Gazzetta di Parma)

Con le avvisaglie che c’erano, «la prima domanda da porsi è: perché nessuno è intervenuto per tempo, nonostante fossero a conoscenza dei disagi di tale individuo?». «In base alle notizie apprese, il ragazzo avrebbe dato segnali di squilibrio mentale, anche nei giorni e mesi precedenti», afferma da Rimini il consigliere comunale di Fdi Gioenzo Renzi. (Corriere Romagna)

Il tema è caldo, anzi caldissimo, come dimostra la pioggia di reazioni scatenate dai fatti avvenuti in Valmarecchia la notte di Capodanno. "Dispiace come il caso di Villa Verucchio si sia trasformato nel solito teatrino politico. (il Resto del Carlino)