Pronto Soccorso al collasso, ma il cittadino ci mette del suo
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“Sono caduta tre giorni fa. Il medico di famiglia mi ha visitato e sostiene che ho due costole incrinate. Ma fatico a respirare, a ridere, a tossire. Sono venuta a vedere che cosa ho davvero”. Due costole incrinate, ovviamente. Però la signora, non più di cinquant’anni, ha occupato un posto al “triage”. E quando se n’è andata aveva pure da ridire. Come suole dirsi, ho avuto un incontro ravvicinato con il Pronto Soccorso dell’ospedale di Imperia (Primocanale)
Ne parlano anche altri giornali
Quaranta pazienti in attesa di un posto letto al pronto soccorso e al San Giovanni scatta il blocco delle sale operatorie. Solo interventi chirurgici urgenti ieri nell’ospedale capitolino, a causa del superaffollamento del Dea, il Dipartimento di emergenza. (Corriere Roma)
Ieri, già nella seconda mattinata, si è toccato il picco di 56 pazienti bisognosi di assistenza. Il pronto soccorso della Città ospedaliera continua ad annaspare. (ilmattino.it)
Introduzione (Sky Tg24 )
Ha un problema reumatologico e quelle ore sono diventate prima speranza poi angoscia ed infine rabbia per non riuscire a vedere la luce. Francesco (lo chiameremo così) ha 80 anni e ha trascorso molte ore seduto su una lettiga di un ospedale romano in attesa di ulteriori accertamenti. (ilmessaggero.it)
Bologna – Giorni di grande affollamento ai Pronto soccorso, in particolare in provincia: il ponte festivo della Befana, che porta per diversi giorni alla chiusura degli studi dei medici di base e la stagione che comunque vede un’importante presenza di virus respiratori hanno riempito le sale d’attesa degli ospedali. (La Repubblica)
'In considerazione della presenza di 40 pazienti in attesa di posto letto in pronto soccorso, sentita anche la direzione strategica, si blocca fino a nuova comunicazione l'attività chirurgia... (Virgilio)