Manovra, Tajani a Landini: "Parole irresponsabili"

Manovra, Tajani a Landini: Parole irresponsabili
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LAPRESSE INTERNO

Il vicepremier azzurro replica al leader Cgil: "Rivolta sociale? No a manifestazioni violente" Il vicepremier Antonio Tajani non ci sta. A proposito delle parole del leader della Cgil, Maurizio Landini, sulla manovra, sbotta: “La rivolta sociale non è un messaggio di grande responsabilità, fa pensare a manifestazioni violente“. “I sindacati – ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia parlando con i cronisti a Pechino – sono divisi, da una parte Cgil e Uil, dall’altra Cisl e gli autonomi, l’Ugl. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

L’attacco del centrodestra e del governo a Maurizio Landini non si ferma. ROMA. (La Stampa)

Monza. Non è un problema di risorse economiche, ma di scelte. È questo il punto di partenza delle iniziative che la Cgil e la Uil stanno mettendo in campo a ritmo serrato anche a Monza e in Brianza. (MBNews)

Le parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ieri ha invocato una “vera e propria rivolta sociale”, continuano a infiammare il dibattito politico sulla Legge di Bilancio tra governo e sindacati. (Sky Tg24 )

Landini (Cgil): «Così non si va avanti, è arrivato il momento di una rivolta sociale». Foti: «Estremi di reato in quelle parole»

In un clima caratterizzato da crescenti tensioni sociali, il dibattito italiano si arricchisce di nuove sfumature con Maurizio Landini, segretario della CGIL, al centro della scena. Il dialogo si sposta sulle strategie sindacali e le reazioni del mondo politico, delineando un’Italia divisa tra esigenze sociali e conflitti ideologici. (Nicola Porro)

"Per noi - ha aggiunto - lo sciopero non è che l… Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'assemblea generale a Milano, a proposito dello sciopero indetto con la Uil per il prossimo 29 novembre. (L'HuffPost)

«Credo sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare». Intanto, a causa di uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nuova legge di Bilancio tra il governo e i sindacati, previsto a Palazzo Chigi per il 5 novembre, è stato rinviato all’11 novembre, alle ore 9. (Corriere della Sera)