La cena col fratello e la richiesta di aiuto, Patrizia ammazzata nel sonno dal marito

17/10/2024 INTERNO

INVIATA A SOLERO (ALESSANDRIA). «Erano sempre insieme. Sempre. A portare il cane per il paese. In bici per le campagne. A pranzo e a cena. E quando lei era a scuola a lavorare, appena suonava la campanella lui era fuori ad aspettarla». Celebrava sui social la durata della loro relazione – «già 35 anni!» - iniziata quando lei ne aveva 14. Esprimeva «solidarietà» a Giulia Cecchettin. E il 25 novem… (La Stampa)

Su altre fonti

Ad avvertire il 112 dell’accaduto è stato il marito stesso intorno alle 6 di stamani. SOLERO (ALESSANDRIA) – Un 61enne di Agrigento, Giovanni Salamone, ha accoltellato in casa la moglie, Patrizia Russo, 53 anni, a Solero, in provincia di Alessandria. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Erano emigrati da Agrigento lo scorso anno per ragioni di lavoro. Oggi tutti i conterranei che li hanno conosciuti sono sconvolti. (La Repubblica)

L’assassino, sposato con la donna, ha 63 anni. Si è costituito ed ha chiamato le forze dell’ordine ammettendo tutto: “Venite, l’ho uccisa”. Si è appena consumato l’ennesimo femminicidio: stavolta la vittima è una 53enne originaria dell’agrigentino, uccisa dal marito con cui viveva nell’alessandrino. (Tecnica della Scuola)

È stato il marito, Giovanni Salamone, 63 anni, a chiamare i carabinieri dopo aver accoltellato la moglie, 53 anni, costituendosi e confessando il delitto. «Ho ucciso mia moglie». (Corriere della Sera)

Così il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, interviene a seguito del femminicidio di Patrizia Russo, insegnante agrigentina, moglie dell’imprenditore agricolo, Giovanni Salamone. (Grandangolo Agrigento)

Ennesima donna siciliana vittima di un femminicidio. All’alba di oggi (mercoledì 16 ottobre) un uomo di 63 anni, Giovanni Salamone, di Agrigento, ha ucciso a coltellate la moglie Patrizia Russo, di 53 anni, anche lei di Agrigento, nella camera da letto della loro casa di via Cavoli, a Solero, in provincia di Alessandria, e subito dopo ha chiamato la caserma dei carabinieri, autodenunciandosi per l’accaduto. (Tp24)