Hezbollah attacca il nord di Israele, Tel Aviv risponde con raid in Libano: colpiti diversi villaggi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ondata di attacchi aerei israeliani in Libano in risposta all'attacco di Hezbollah con due mortai contro la zona del Monte Dov avvenuto oggi in violazione del cessate il fuoco. Ad annunciarlo l'esercito israeliano che ha reso noto che l'aeronautica ha colpito poco fa terroristi, lanciatori e siti di Hezbollah in tutto il Libano.Coinviolti anche villaggi. L'attacco Hezbollah sul Monte Dov «costituisce una grave violazione del cessate il fuoco e Israele risponderà con fermezza», aveva affermato poco prima in un post su X il premier Benjamin Netanyahu, assicurando che lo Stato ebraico «è determinato a continuare a far rispettare il cessate il fuoco e a rispondere a qualsiasi violazione da parte di Hezbollah, minore o grave». (LaC news24)
La notizia riportata su altri giornali
Gli israeliani hanno risposto con raid a… Le operazioni israeliane in territorio libanese, pur ridotte, non si sono mai interrotte, e ieri per la prima volta il gruppo sciita ha lanciato due colpi di mortaio verso la zona di Har Dov. (la Repubblica)
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha chiamato il suo omologo israeliano, Gideon Saar, insistendo “sulla necessità che tutte le parti rispettino il cessate il fuoco in Libano” e ha “sottolineato gli sforzi dispiegati in questo senso dalla Francia, in legame col partner Usa”: nel corso della conversazione, si precisa in una nota diffusa dal Quai d’Orsay, Barrot ha inoltre sottolineato che “l’accordo sul cessate il fuoco con il Libano deve aprire la via ad un cessate il fuoco immediato a Gaza, alla liberazione di tutti gli ostaggi nonché l’ingresso massiccio di aiuti umanitari”. (Il Fatto Quotidiano)
L'esercito israeliano ha reso noto che l'aeronautica ha colpito poco fa terroristi, lanciatori e siti di Hezbollah in tutto il Libano. "I lanci di Hezbollah di questa sera costituiscono una violazione dell'accordo di cessate il fuoco. (Il Messaggero Veneto)
Dopo aver annunciato che sospenderà la consegna di aiuti a Gaza perché è diventata “impossibile” l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha spiegato con un drammatico esempio quanto sia disumana la condizione in cui vivono gli abitanti della Striscia che si trovano senza cibo, senza acqua, senza medicine: in un mese, a novembre, solo 1400 camion di aiuti sono arrivati a Gaza, nulla in confronto a quello che servirebbe. (la Repubblica)
– Dopo un attacco di mortaio di Hezbollah su una posizione delle IDF nell’area del Monte Dov, al confine libanese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso una risposta ferma.“Gli spari di Hezbollah al Monte Dov costituiscono una grave violazione del cessate il fuoco e Israele risponderà con forza”, ha affermato in una dichiarazione. (Agenzia askanews)
L'agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi ha annunciato di aver sospeso la consegna degli aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom, tra Israele e Gaza, a causa dei saccheggi da parte di bande armate nella Striscia. (Sky Tg24 )