Manovra, Gentiloni "Numeri in linea con le regole europee"

Manovra, Gentiloni Numeri in linea con le regole europee
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ESTERI

Manovra, Gentiloni "Numeri in linea con le regole europee" 26 novembre 2024 BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "I numeri della legge di bilancio italiana sono in sintonia con le regole e le raccomandazioni europee. L'obiettivo di riduzione del debito rende inevitabile una certa cautela nella legge di bilancio. Questa cautela non impedisce di lavorare per la crescita. È confortante il fatto che, nonostante la cautela, lo spazio per gli investimenti pubblici in Italia rimane molto forte". (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Semaforo verde alla manovra e al piano pluriennale di rientro del debito in sette anni, che applica le nuove regole del Patto di stabilità: l’Italia passa l’esame di Bruxelles. (Corriere della Sera)

“Non pienamente in linea” Germania, Finlandia, Estonia e Irlanda, in quanto la rispettiva spesa nette “secondo le proiezioni sarà sopra i rispettivi tetti” previsti. Cattive notizie per l'Olanda - che sovente punzecchia Roma - ma stavolta “non è in linea con le raccomandazioni”. (LA STAMPA Finanza)

In una nota si legge che il nostro paese "soddisfa i requisiti del nuovo Patto di stabilità" e proseguendo nella lettura si scopre che l'Italia: "definisce un percorso fiscale credibile" per garantire che il debito pubblico sia posto su un percorso discendente credibile. (il Giornale)

Manovra, l’Italia incassa la doppia promozione in Europa. E si prende la rivincita sui “frugali”

La Commissione europea ha fatto avere i suoi pareri sia sui bilanci nazionali dei Paesi Ue, sia sui piani di rientro dei Paesi che hanno un debito troppo alto. (Fanpage.it)

La manovra presentata dall'Italia supera l'esame di Bruxelles: la Commissione Ue ha infatti certificato che è "in linea" con le raccomandazioni, dando dunque il via libera. (Secolo d'Italia)

Un giudizio particolare se si pensa che sono stati proprio i paesi frugali come Germania e Olanda a premere per avere regole particolarmente rigide quando si è strutturato il nuovo Patto di stabilità. Si potrebbe dire che il Karma ha fatto il suo ingresso in Commissione Ue visto che ha bocciato in toto il Piano strutturale di bilancio (Psb) dell’Olanda, perché non soddisfa i requisiti del nuovo Patto di stabilità. (Italia Oggi)