Ecco chi paga il “whatever it takes” della Germania di Friedrich Merz

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la Repubblica ESTERI

Benvenuti su Outlook, la newsletter di Repubblica che analizza l'economia, la finanza, i mercati internazionali. Ogni mercoledì parleremo di società quotate e no, di personaggi, istituzioni, di scandali e inchieste legate a questo mondo. Se volete scrivermi, la mia mail è w.galbiati@repubblica.it. Buona lettura, Walter Galbiati, vicedirettore di Repubblica Qualcosa non sta funzionando nei costi di finanziamento dei principali Stati europei, e in particolare per Italia, Spagna e Francia. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

I legislatori tedeschi hanno approvato un pacchetto di investimenti in difesa e infrastrutture, proposto dal cancelliere in pectore Friedrich Merz, per rafforzare il Paese in un contesto di sconvolgimenti geopolitici. (Liberoquotidiano.it)

La decisione della Germania di aumentare la spesa della difesa è "un punto di svolta", ma ci sono rischi sul modo in cui verrà attuata. Ciò che preoccupa l'ex primo ministro italiano &… (L'HuffPost)

Una svolta storica per la prima economia europea dopo decenni di austerità fiscale. Il rendimento del Bund a 10 anni è già drasticamente risalito dopo l’annuncio del mese scorso. (InvestireOggi.it)

La decisione della Germania di aumentare la spesa della difesa è "un punto di svolta", ma ci sono rischi sul modo in cui verrà attuata. (LA STAMPA Finanza)

Addio all’illusione che l’Europa possa vivere immune da guerre. Le industrie si riconvertono, affari d’oro per i mercanti di cannoni Domenico Quirico (La Stampa)

L’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha affermato che la decisione della Germania di aumentare la spesa per la difesa rappresenta un «punto di svolta», ma ha avvertito che ci sono dei rischi per quanto riguarda le modalità di attuazione. (Il Sole 24 ORE)