Export, Confindustria Marche: «Flessione nei primi nove mesi. Terzo trimestre in recupero»

Export, Confindustria Marche: «Flessione nei primi nove mesi. Terzo trimestre in recupero»
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Calo del 31,9% per l'export marchigiano, quasi interamente dovuto alla riduzione del settore farmaceutico. Cardinali: «Vediamo che le nostre imprese reagiscono. Resta centrale sostenere gli investimenti» L’export italiano, nei primi nove mesi del 2024, mostra una lieve flessione (-0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Le Marche fanno registrare un calo del 31,9%, attribuibile quasi interamente alla netta riduzione del settore farmaceutico che nell’anno precedente aveva visto un exploit (si scende da 6 a 1,5 miliardi). (Centropagina)

Ne parlano anche altre fonti

Giungere alla risoluzione delle controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili, tra due o più soggetti, comprese le liti tra imprese e tra imprese e consumatori, tramite l’assistenza di un Mediatore indipendente, imparziale e neutrale. (Frosinone News)

I dati Istat rivelano che, nei primi nove mesi del 2024, la Calabria ha guidato la crescita delle export italiano, superando altre regioni come Toscana e Molise (Calabria Magnifica)

MANTOVA – Export in calo per le aziende mantovane nel terzo trimestre del 2024, in linea con l’andamento lombardo e nazionale. (Mantovauno.it)

Ora tocca all’export smentire i giullari del governo (-0,7%)

Nei primi nove mesi del 2024 (rispetto allo stesso periodo del 2023) Napoli ha superato nelle espoprtazioni le province di Padova, Reggio Emilia e Roma e si è avvicinata a un soffio a quella di Monza Brianza. (ilmattino.it)

Il collasso dell’export Basilicata, periodo nero; La causa nella contrazione del mercato dell’auto. Ecco i dati Istat Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Gli operatori del settore, invece, si preoccupano. Perché dopo aver perso quote di mercato nei Paesi cattivi, visto che le geniali sanzioni hanno penalizzato le vendite, ora devono registrare cali delle esportazioni dirette verso i Paesi europei sempre più in crisi, mentre Malan e i suoi sodali gongolano per le difficoltà di Francia e Germania che acquistano meno prodotti italiani. (Electo Magazine)