L'intervento. Tony Effe ringrazi Gualtieri. Col dietrofront sul concerto di Capodanno gli ha fatto un favore
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Riceviamo e pubblichiamo Non amo la censura e confesso che non conoscevo il rapper Tony Effe. Leggendo il testo di una sua canzone l'ho trovata volgare e mediocre. Io credo che questo signore non pensi le cose che ha scritto ma lo abbia fatto per fare colpo. E c'è (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
“L’errore è non averla fatta prima, mi sono scusato anche con Tony Effe“, ha detto il primo cittadino parlando del caso del concerto di Capodanno a Roma. Poi Gualtieri ha aggiunto: “Non me la sono sentita di organizzare come Roma Capitale un concerto in cui si sarebbero cantante canzoni con un forte linguaggio violento e sessista“. (LAPRESSE)
Tony Effe non sarà solo sul palco del Palaeur a Roma per il concerto di Capodanno. A rivelarlo sui social è stato lo stesso trapper in vista dello show del 31 dicembre: "Non sarò solo sul palco. Sarà una vera e propria festa", ha scritto Tony, all'anagrafe Nicolò Rapisarda, sulle storie di Instagram. (Adnkronos)
Sold out il concerto di Capodanno di Tony Effe a Roma, dopo l'esclusione del cantante da quello ufficiale organizzato dal Comune. (Corriere della Sera)
Non è così importante come pensiamo. Può essere un supporto emotivo nei momenti difficili ma è sopravva… (La Stampa)
"Ritenuto che il sindaco di Roma comproprietario del Palaeur insieme al Mef ha ritenuto pericoloso per ordine pubblico, in relazione alle continue violenze alle donne e ai quotidiani femminicidi, e ha vietato una piazza a chi se ne fa da anni portatore con testi violenti e sessisti - scrive il Codacons nella diffida - ritenuto che gli stessi pericoli sono derivanti dall'ipocrita spostamento da una piazza a un teatro ambedue sotto il controllo e la necessità di autorizzazione da parte di enti pubblici, si diffida Eur spa, il ministero dell'Economia in persona del ministro, e il sindaco di Roma a non concedere il Palaeur per esibizioni di cantanti che inneggiano alla violenza verso le donne". (Repubblica Roma)
Anche Enrico Ruggeri ha detto la sua sul caso di Tony Effe, che è stato escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma perché i suoi testi sarebbero "sessisti". (Fanpage.it)