Rivista Italiana Difesa - shownews - Siria, al via una nuova fase della guerra civile
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Siria, al via una nuova fase della guerra civile 02/12/2024 | Pietro Batacchi e Tommaso Massa Da anni, ormai, di Siria non si parlava più. La guerra civile era stata sostanzialmente congelata: il regime aveva consolidato il controllo su Damasco, la parte centrale e il sud, più l’area costiera e le principali città del Paese: Homs, Aleppo, Hama. Un controllo, però, a geometria variabile: in alcune aree molto più solido, in particolare sulla costa, area di tradizionale insediamento alawita, e nella capitale, e in altre più ballerino. (RID)
Ne parlano anche altri media
Stampa Ricapitoliamo gli eventi principali come nel preambolo di una serie televisiva, solo che qui la fiction è fatta di lacrime e sangue, per dirla alla maniera di Sir Winston Churchill. (Salernonotizie.it)
Lo ha dichiarato alla rete israeliana Channel 12 un membro di spicco del gruppo ribelle, secondo cui la ripresa dei combattimenti contro le forze del presidente siriano Bashar Assad è necessaria per garantire che "i membri di Hezbollah dal Libano, che sono venuti in Siria e hanno sostenuto il regime di Assad, non avranno un punto d'appoggio permanente". (Civonline)
Dopo settimane di fuoco per i miliziani filoiraniani, durante le quale è staata decapitata la sua dirigenza, il nuovo leader dell'organizzazione è pronto ad assumere il comando. Per farlo ha scelto di rivolgere un pensiero ai "fratelli" a Gazanel suo primo discorso dopo la tregua in Libano, amplificato dai media libanesi: "Il nostro sostegno alla Palestina non si ferma. (il Giornale)
Jihadisti e gruppi armati alleati contro il regime di Bashar al-Assad hanno raggiunto il centro di Aleppo, nel nordovest del paese, dopo intensi combattimenti con l'esercito di Damasco. Da mercoledì scorso un nuovo conflitto è arrivato a complicare ulteriormente il quadro del Medio Oriente: i ribelli anti Assad hanno lanciato un'offensiva a sorpresa in Siria (ilmessaggero.it)
Ora tutti gli attori regionali e non, coinvolti già direttamente o indirettamente nel conflitto mediorientale, si trovano di fronte ad una situazione ch… (L'HuffPost)
L'accordo di cessate il fuoco sembra già appeso a un filo: il premier israeliano Netanyahu ha minacciato "una guerra intensa" ben lontana dalle "operazioni chirurgiche" condotte al momento, nel caso in cui Hezbollah si renda colpevole di violazioni delle regole. (Today.it)