Cop29, Di Gianfrancesco: rinnovata amicizia tra Italia e Azerbaijan

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Vatican News - Italiano ESTERI

L'ambasciatore italiano in Azerbaigian: "L’ultima Conferenza delle Parti sul Clima ha consentito un ulteriore approfondimento dei rapporti tra i due Paesi. Dall’efficienza energetica alle rinnovabili, dalla meccanica alla farmaceutica, all’agroalimentare sono diversi gli ambiti di collaborazione con un paese che ha ospitato due visite apostoliche negli ultimi vent'anni e che ci apprezza particolarmente per la nostra cultura e le nostre eccellenze" (Vatican News - Italiano)

Su altri media

La prima Plenaria di ieri, aggiornata poi alla notte nell'intento di trovare un accordo all'ultimo - Reuters (Avvenire)

Le sue parole, rilasciate dalla Casa Bianca in una nota, segnano il risultato raggiunto, davvero molto sofferto e frutto di negoziati senza sosta lungo giorni tumultuosi. Milano, 24 nov. (Agenzia askanews)

L’Italia è stata il Paese in Europa che ha superato tutti gli altri per numero di badge concessi per accedere alla Cop29 di Baku (dove si negoziavano le sorti del pianeta quanto a cambiamento climatico e inquinamento) a dipendenti e dirigenti di imprese che fanno affari con gas e petrolio, soprattutto con quelli dell’Azerbaijan, che … (Il Fatto Quotidiano)

Clima, i punti principali dell'accordo di Baku

Dai 100 miliardi di dollari all'anno attuali, previsti dall'Accordo di Parigi, si arriverà gradualmente a 300 miliardi all'anno nel 2035. A Baku viene approvato anche il mercato internazionale del carbonio, che permetterà agli stati di investire in progetti di decarbonizzazione all'estero. (ilmessaggero.it)

R: Pensiamo che la COP29 a Baku sia una grande opportunità per far conoscere la nostra regione. Quando si parla di cambiamenti climatici, si pensa molto all'Asia centrale e a ciò che sta accadendo in quella parte del mondo che molti non conoscono. (Il Giornale d'Italia)

Era il punto più atteso del vertice: quanto dovranno fornire ai Paesi in via di sviluppo 23 Paesi sviluppati e l'Unione europea, designati nel 1992 come storicamente responsabili del cambiamento climatico? "Almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035", stabilisce l'accordo di Baku, fissando questo "nuovo obiettivo collettivo" in sostituzione del precedente di 100 miliardi all'anno. (Italia Oggi)