Apple alza l’asticella con i nuovi chip M4 Pro e M4 Max nei Mac e prepara il potente M4 Ultra per il 2025
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Apple ha recentemente presentato le sue ultime novità con il lancio dei chip M4 Pro e M4 Max, ora disponibili nei modelli di Mac mini e MacBook Pro. Ma le sorprese non sono finite: il colosso di Cupertino sta preparando il debutto del chip M4 Ultra, previsto per il prossimo anno, che potrebbe ridefinire gli standard del settore. Advertising Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il chip M4 Ultra destinato al prossimo Mac Pro potrebbe essere equipaggiato con una CPU fino a 32 core e una GPU fino a 80 core, il che significherebbe un raddoppio delle prestazioni dell’attuale M4 Max, che dispone di una CPU fino a 16 core e una GPU fino a 40 core. (iSpazio)
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Stiamo parlando, come detto, dei MacBook sia con schermo da 14″ che schermo da 16″. La gamma per ora non è facile da reperire su Amazon per il solito iniziale problema di costruzione delle vetrine che si verifica quando arrivano, come nel caso di portatili, differenti versioni dello stesso prodotto. (macitynet.it)
MacBook Pro 14 e 16: caratteristiche Dopo i nuovi iMac e Mac Mini, Apple ha svelato anche la nuova gamma MacBook Pro, disponibile sempre nelle varianti da 14 pollici e 16 pollici. La grande novità è sotto la scocca con il debutto dei nuovi chip M4, M4 Pro e M4 Max che rimpiazzano i modelli della serie M3. (Libero Tecnologia)
I nuovi modelli condividono molto con i precedenti, un po’ come avvenuto per l’iMac, ma tutti prevedono un aumento complessivo delle specifiche; a volte di Memoria Unificata, a volte di core CPU, a volte di core GPU e, in alcuni casi, tutti e tre. (SaggiaMente)
Le prime analisi dei benchmark, basate sui punteggi di Geekbench 6, evidenziano l’enorme potenziale del nuovo chip M4 Max. Apple ha appena presentato i nuovi modelli di MacBook Pro con i chip M4, M4 Pro e M4 Max, che segnano un notevole salto di qualità in termini di prestazioni. (iSpazio)
Dopo i coloratissimi iMac ufficializzati lunedì e il piccolo e prestante Mac Mini svelato ieri, tocca ora agli attesi portatili top di gamma della mela morsicata, anche loro già predisposti a Apple Intelligence utilizzabile anche in Italia impostando la lingua inglese (americano) su MacOS Sequoia. (WIRED Italia)