«La Groenlandia, Panama, il Golfo del Messico e il Canada non si toccano»: tutti contro Trump dopo le minacce di annessione
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In questi giorni il presidente eletto ha ipotizzato annessioni e cambi di nome. Che non sono piaciuti ai Paesi interessati La Groenlandia non si tocca. É questo il tenore delle risposte ricevute da Donald Trump. Ieri, il futuro inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che non escluderebbe l’uso della forza nei confronti della Nazione artica sotto la corona danese, mentre suo figlio Trump Jr vi sbarcava con una statuetta del padre armato. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Nelle scorse ore Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti, ha parlato delle possibili mosse in politica estera, non escludendo di occupare militarmente la Groenlandia. Stessa sorte potrebbe incombere anche al Canale di Panama, da cui transitano il 40% dei traffico dei container statunitensi e il 5% del traffico marittimo globale. (StartupItalia)
PUBBLICITÀ La Groenlandia è ricca di risorse e ha un ruolo chiave, anche a causa del cambiamento climatico (Euronews Italiano)
«Kalaallit Nunaat kalaallit pigaat», la Groenlandia appartiene ai groenlandesi. Con queste parole il presidente dell’isola artica, Múte Bourup Egede, ha risposto a Donald Trump che, poche ore prima, aveva dichiarato di voler annettere la Groenlandia agli Stati uniti. (il manifesto)
Donald TrumpMissing Credit Professor Pastori, Trump in campagna elettorale si è più volte vantato di non aver mai fatto una guerra in vita sua. Un Trump 2.0, molto sicuro di sé stesso e senza nessun ostacolo dentro e fuori il Paese, abituato a tenere alta l’attenzione attorno alla sua figura e che non è nuovo a questo tipo di esternazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Trump: "Non escludo l'uso della forza per Panama e Groenlandia". La replica: la sovranità sul canale "non è negoziabile" (AGI - Agenzia Italia)
Sono colpi mortali inflitti all’ordine internazionale nato con il secondo dopoguerra, e che gli Stati Uniti stessi h… Potrebbe essere una vera minaccia o una prima mossa negoziale; a prescindere da quel che ha in serbo il futuro, le boutade del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump riguardo a Groenlandia, Panama e Canada avranno conseguenze concrete. (La Stampa)