Matteo Berrettini si racconta: “Il 2024 mi ha dato consapevolezza del mio livello e la promessa con Sinner…”
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Una settimana speciale per Matteo Berrettini a Malaga. Il tennista romano ha realizzato il sogno: vincere la Coppa Davis da protagonista. L’ha fatto il romano, completando il percorso da imbattuto quando è stato chiamato in causa, nel Round Robin di Bologna e nella Final Eight in Andalusia. Un modo di chiudere il 2024 confortante, visti i tanti problemi fisici che ne hanno minato il percorso negli ultimi due anni. (OA Sport)
Su altre fonti
Ma c'è un torneo nel quale questa logica viene ribaltata: la Coppa Davis. Il tennis è uno sport prettamente individuale. (Liberoquotidiano.it)
Dopo il sorriso di Jas e il broncio di Botic, amo l’anno tennistico con un’altra riflessione sulla fisiognomica del volto umano, grazie alle lacrime di Matteo. Sono ormai storia le scene in cui il nostro Hammer, Matteo Berrettini, dopo la conquista del punto decisivo di Sinner nella finale di Davis, corre in campo piangendo e abbraccia prima Jan poi capitan Volandri. (TennisItaliano.it)
La vittoria della terza Coppa Davis della storia italiana, il secondo successo consecutivo, ha un sapore speciale per il tennista, tornato protagonista dopo due anni segnati da infortuni e sfide personali. (SNAI Sportnews)
Poi ho percorso un tratto della camminata fino all’entrata dei Doherty Gates chiacchierando con uno scienziato pisano, il professor Bicchi. (Eurosport IT)
Un 2024 da sogno per l'Italia del tennis chiuso con la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva. "Un anno inarrivabile e indimenticabile, mi viene da dire che non c'è mai fine al meglio - dichiara Santopadre - Già la vittoria in Davis dello scorso anno pensavamo fosse qualcosa di incredibile, con Sinner in finale alle Atp Finals. (Tuttosport)
A cura di Marco Beltrami 2 (Fanpage.it)