Usa, Harris: "Esercito contro nemici interni? Trump è pericoloso". Walz: "È un fascista"
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La candidata democratica ha messo in guardia i suoi elettori durante l’atteso comizio in Pennsylvania: "Sappiamo contro chi userà la forza: giornalisti, funzionari elettorali e giudici". Intanto continua anche la campagna elettorale dei vicepresidenti. JD Vance, il candidato repubblicano, ha supportato le parole di Trump e ha detto che il ricorso alle maniere forti è giustificato se si scatenano "rivolte o saccheggi" all'indomani delle elezioni Donald Trump "considera tutti coloro che non sono con lui dei nemici del Paese. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alle elezioni del 5 novembre Kamala Harris ha definito "sempre più instabile e squilibrato" il suo sfidante repubblicano, l'ex presidente Donald Trump (La Stampa)
Le vetture elettriche costano troppo e nonostante gli sforzi dei produttori per ridurli i prezzi "in questo momento di transizione, senza incentivi, il prezzo è ancora troppo alto". "Il sostegno pubblico, come è stato fatto con successo quest'anno in Francia grazie al bonus ecologico e al programma di leasing elettrico, è più necessario che mai. (Tuttosport)
Manca sempre meno alle elezioni statunitensi che si terranno il prossimo 5 novembre. Kamala Harris è andata a Erie, in Pennsylvania dove ha parlato in occasione di un comizio. “Siamo gli sfavoriti, stiamo correndo da sfavoriti. (LAPRESSE)
PUBBLICITÀ La candidata democratica alla presidenza Kamala Harris non ha fatto il nome di Trump ma è lui il più noto tra coloro che diffondono false affermazioni su come il governo ha reagito agli uragani Milton ed Helene (Euronews Italiano)
WASHINGTON (l'Adige)
Donald Trump, durante getta la maschera e rivela come vorrebbe gestire i suoi oppositori politici: “Serve l’esercito contro il nemico interno”. Stanno creando scalpore le ultime dichiarazioni del candidato repubblicano, rilasciate alla rete Fox News, con i democratici che lo attaccano in quanto starebbe alimentando “i timori di una repressione autoritaria se riconquistasse la Casa Bianca”. (LA NOTIZIA)