L’insostenibile leggerezza del Consiglio. C’è un’unica soluzione: le dimissioni

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nella ciclica crisi di credibilità in cui versa il Csm, questa volta non s’intravede rimedio se non le dimissioni di Rosanna Natoli, consigliera laica in quota FdI. Natoli ha convocato e incontrato Maria Fascetto Sivillo, magistrata sottoposta a processo disciplinare davanti alla sua stessa sezione, rivelandole segreti della camera di consiglio e suggerendole la futura … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E questo lascia pensare che lo showdown … (Il Fatto Quotidiano)

È questa la battuta che, da due giorni, circola al Csm sull’incontro della consigliera meloniana Rosanna Natoli, nella veste di giudice disciplinare, con la magistrata Maria Fascetto Sivillo, sotto processo a sua volta proprio nella stessa sezione del Consiglio. (la Repubblica)

Il farmaco per le punture è prodotto da Pfizer e ha un sfilza di controindicazioni.Sabato scorso, circa 2.500 persone hanno partecipato agli open day organizzati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige (Asd... (La Verità)

Caso Natoli, Carlo Taormina presenta una denuncia contro il Csm

Una miscela più esplosiva nell'affare che agita il Consiglio superiore della magistratura sarebbe stata difficile da immaginare: una giudice convinta di essere perseguitata, un'avvocatessa di Paternò piombata per capricci del destino a fare parte del Csm, e un cervello vulcanico come quello di Carlo Taormina, ex deputato, avvocato di casi complicati, amante delle battaglie di primo piano. (il Giornale)

La Natoli ha già ammesso le sue colpe (e non poteva fare altro) definendo «errore imperdonabile» la sua pensata «inammissibile» di convocare una magistrata siciliana sottoposta a procedimento disciplinare e spiegarle come togliersi dai guai. (il Giornale)

L’avvocato Carlo Taormina ha presentato una denuncia contro l’intera sezione disciplinare del Csm che ha trattato il caso della sua assistita, Maria Fascetto Sivillo, la giudice catanese che la collega del disciplinare del Csm, Rosanna Natoli, ha voluto incontrare perché era “amica degli amici”. (Repubblica Roma)