"No Meloni Day" violento: agenti intossicati dal cloro
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«L' esercito e il governo si chiudono col fuoco, con i ministri dentro sennò è troppo poco». Questo è uno degli slogan scanditi dai manifestanti del «No Meloni Day» atto II. Quello di ieri è stato un altro venerdì di scontri scanditi dagli studenti dei collettivi studenteschi animati da Cambiare rotta, il gruppo comunista attivo in tutta Italia. Le foto dei ministri e del presidente del Consiglio sono state portate in corteo con le scritte «complice del genocidio», oltre che imbrattate di vernice rossa a simboleggiare il sangue. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Vedo tanti figli di papà che aggrediscono i figli del popolo" prosegue Tajani. "Parlo di funzionari, poliziotti, carabinieri finanzieri. (Torino Cronaca)
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto duramente sugli scontri andati in scena ieri a Torino, parlando a margine del forum di Fondazione Iniziativa europa a Stresa. (Sky Tg24 )
Quindi l’intervento deve essere rapido, efficace». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio a margine del forum di Fondazione Iniziativa Europa a Stresa. «Da parte del governo lo è e lo sarà, però - dice ancora il ministro Nordio - adesso sta alla magistratura dimostrare di essere molto, molto severa nei confronti di questi banditi che hanno ferito le forze dell’ordine. (Corriere della Sera)
“CIAK Classici in rete”: studenti delle scuole medie portano Giufà e i classici della tradizione su TikTok (Economia Sicilia)
Saldare la battaglia pro-Palestina alle rivendicazioni classiche degli studenti, utilizzando scuole e università come bacino di arruolamento. Galassia composita, la cui pericolosità «militare», negli scontri di piazza come quelli che hanno segnato la giornata di ieri a Torino, viene considerata per ora limitata. (il Giornale)
A scendere in piazza dietro la sigla pro Pal, da Torino a Bari, questa volta sono gli studenti della rete di estrema sinistra sotto la regia dei centri sociali. Ancora una giornata di violenza, scontri con la polizia, atti vandalici, fantocci di ministri dati alle fiamme, vernice rosso sangue sulla premier. (Secolo d'Italia)