“Né ora né mai”. Perché Putin boccia il piano di pace di Trump
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La strada per la pace in Ucraina è tutt’altro che in discesa. La vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump ha certamente un effetto positivo sulle possibilità di raggiungere un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev, ma il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di scendere a compromessi. Nonostante i vari apprezzamenti per le posizioni del tycoon, il leader del Cremlino ieri ha di fatto sconfessato il suggerimento dal team del presidente eletto per mettere fine alla guerra in Ucraina e che prevedeva di ritardare l’adesione dell’Ucraina alla Nato di almeno 10 o 20 anni. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre fonti
In risposta al raid di droni che ieri ha colpito la città russa di Kazan, sul Volga, il presidente russo Vladimir Putin minaccia "nuove distruzioni" in Ucraina. L'attacco a Kazan, a 1.000 km dai confini ucraini, non ha provocato vittime, ma solo danni materiali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Eppure, se si legge la trascrizione originale della conferenza stampa del 26 dicembre, al termine di un incontro con i presidenti dei paesi aderenti alla comunità economica eurasiatica, l'entusiasmo viene rapidamente ridimensionato e si assiste al costante gioco della diplomazia russa, dalla guerra fredda in poi: un po’ di bastone, un po’ di carota, magistralmente dosati da Putin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Vladimir Putin promette di vendicarsi contro l'Ucraina per l'attacco di droni di Kiev alla città russa di Kazan di ieri contro. Una vendetta che si concretizza con altra distruzione e morte. (Today.it)
. russo Dmitry Peskov, secondo la Tass. (Tuttosport)
"Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla". (Sky Tg24 )
New York — Gli Stati Uniti bocciano il presidente russo Vladimir Putin dopo le sue parole sulla pace in Ucraina, definendolo «poco serio», mentre Kiev ha annunciato la morte del primo soldato nordcoreano impegnato al fronte con i russi catturato dagli ucraini. (la Repubblica)