Orrore in Russia, fa a pezzi la figlioletta di 3 anni con un’ascia per vendicarsi del marito

Orrore in Russia, fa a pezzi la figlioletta di 3 anni con un’ascia per vendicarsi del marito
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Russia – Orrore e shock nel Paese: una donna ha fatto a pezzi la figlioletta di soli 3 anni con un’ascia per vendicarsi del marito. È successo nel villaggio di Kuragino, nel territorio di Krasnoyarsk. Secondo quanto riportano i media nazionali, la donna, madre di tre bambine, sospettava che il marito la tradisse così ha pianificato il folle delitto. Approfittando dell’assenza del coniuge, ha brandito un’ascia e ha colpito alla testa e al collo la figlia più piccola, che è morta sul colpo. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

ROCCELLA JONICA – All’esito ancora per molti versi incerto della vicenda del naufragio del 17 giugno scorso, si aggiunge ora una notizia agghiacciante. Una ragazza di 16 anni, a bordo del veliero naufragato a 126 miglia dalle coste calabresi, sarebbe stata soffocata e uccisa da un presunto scafista, quando la barca era in avaria e prima della tragedia nella quale sono morte annegate più di 50 persone. (Quotidiano del Sud)

Una tragedia di proporzioni sconvolgenti emerge dalle indagini sul naufragio avvenuto domenica 16 giugno, che ha visto la morte di circa 65 persone partite dalla Turchia. Stuprata e strangolata sotto agli occhi della mamma mentre la barca a vela con la quale erano partite in cerca di una nuova vita colava a picco. (leggo.it)

I vescovi manifestano con una nota "la loro preoccupazione per le numerose famiglie che, a causa della 'vertenza Abramo', vedono compromesso il proprio futuro e sono attualmente in assemblea permanente nella sala consiliare del Comune di Crotone. (Il Crotonese)

Naufragio nel mar Ionio, i Vescovi calabresi: 'Tragedia anonima e invisibile'

Orrore sulla barca a vela colata a picco vicino alle coste calabresi la scorsa settimana: la ragazza di 16anni strangolata da uno dei migranti che viaggiava con lei prima di morire è stata anche stuprata. (Fanpage.it)

Strangolata sulla barca a vela che poi è naufragata nel mar Jonio. Questo il destino di una sedicenne irachena per il cui femminicidio è stato fermato uno dei superstiti della tragedia che ha visto il recupero dei corpi anche di 8 bambini. (Il Fatto Quotidiano)

I vescovi della… (CityNow)