Tutte le location della fiction “Leopardi, il poeta dell'infinito”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dove è stata girata la fiction “Leopardi, il poeta dell’infinito”, la serie tv su Giacomo Leopardi e sulla caduta del fascismo? Vi sveliamo tutte le location, con fotografie di raffronto tra le scene della fiction e la realtà. Dov’è stata girata la nuova fiction di Rai 1 dedicata a Giacomo Leopardi? Ecco quali sono le location di Leopardi - Il poeta dell’infinito, serie tv che offre al pubblico un’opportunità unica: rivivere i luoghi che hanno plasmato il giovane poeta e le sue opere immortali. (Finestre sull'Arte)
La notizia riportata su altri media
Bernardino Novelli ha assunto due ruoli: in una parte lo abbiamo visto nelle vesti di un nobile che va a teatro ad ascoltare una cantante lirica che canta i versi di Leopardi in musica, nell’altra svolge il ruolo di macchinista di scena teatrale. (il Resto del Carlino)
Le riprese hanno interessato molti luoghi delle Marche e di Recanati. Ha raccolto più di 4 milioni di spettatori la prima parte della miniserie "Giacomo Leopardi, poeta dell’Infinito" diretta da Sergio Rubini, in onda in prima serata su Rai uno. (il Resto del Carlino)
E anche “Un Leopardi senza gobba”. Per fortuna era solo per intendersi, poi è arrivata la miniserie vera (Leopardi — Il poeta dell’infinito) appena passata su Rai 1. (la Repubblica)
Le riprese hanno toccato luoghi iconici della città leopardiana, come Casa Leopardi, la Piazzuola del Sabato del Villaggio, Via Falleroni e Porta San Filippo, offrendo al pubblico un viaggio visivo attraverso i paesaggi marchigiani. (Radio Erre)
“Non saremo alla Basilica della Misericordia, ma siamo pur sempre a Macerata”. Con queste parole, lo scrittore Pietro Giordani introduce la città di Macerata al giovane Giacomo Leopardi nella serie “Leopardi - Il Poeta dell’Infinito”, andata in onda ieri sera in prima tv su Rai1. (Picchio News)
Ma cosa sappiamo, in concreto, di Giacomo Leopardi? Nato a Recanati (Macerata) il 29 giugno 1798, morì a Napoli il 14 giugno 1837. (il Giornale)