Vannacci star del pratone tra selfie e cori. "Non userò il partito come un pullmino"

Vannacci star del pratone tra selfie e cori. Non userò il partito come un pullmino
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il Giornale INTERNO

Qualcuno lo vede spuntare di prima mattina tra la folla e ironizza: «Si sarà paracadutato sul pratone?». Ovviamente parliamo del generale Roberto Vannacci. La star di Pontida 2024, le attenzioni di giornalisti e militanti sono tutte per lui. La folla lo acclama al grido di «Vannacci, Vannacci» e il generale gongola sornione. Sfodera un sorriso smagliante, i leghisti se lo contendono per un selfie. Per una foto. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

“Qualora ci fosse un giudice che approvasse la condanna ai sei anni di carcere in terzo grado, io varcherei le porte di quel carcere a testa alta: processano una persona che ha fatto il suo dovere, non possono processare un intero popolo”. (Il Fatto Quotidiano)

Una canzone rubata alla sinistra, quella del Pci, di Lotta Continua e dei pacifisti di oggi, "Generale", di Francesco De Gregori, aveva chiuso la prima giornata del raduno di Pontida, ieri, la tradizionale festa della Lega Nord che per la prima volta vedeva la partecipazione dell' eurodeputato Roberto Vannacci. (Secolo d'Italia)

Poco dopo parte un lungo applauso dal pubblico assorto. (Corriere TV)

Salvini a Pontida: «L’autonomia è realtà». Open Arms, la destra europea lo difende: «Ha salvato i confini»

Lo storico Raduno della Lega a Pontida di domenica 6 Ottobre 2024 è stato progettato sull’aiuto da dare a Matteo Salvini, che rischia sei anni di carcere con l’accusa di sequestro di migranti a Lampedusa. (BergamoNews.it)

E sì, ci sono tanti altri temi caldi in agenda, a partire dall’Autonomia con la legge di Calderoli finalmente approvata su cui incombe la richiesta di un referendum abrogativo, ma anche la manovra economica con il ministro Giancarlo Giorgetti che però rassicura: «State tranquilli e sereni, da figlio di un pescatore e di una operaia tessile so distinguere tra chi fa sacrifici e chi li può fare». (ilgazzettino.it)

A Pontida numerosi leader europei Sul pratone, a manifestare supporto al leader leghista, i rappresentanti della destra sovranista di mezza Europa: il premier ungherese Viktor Orbán – acclamato dalla platea – l’olandese Geert Wilders – che definisce «eroe» il «caro amico» Matteo Salvini e in italiano gli tributa un «ti amo» –, il portoghese André Ventura, lo spagnolo Josè Antonio Fùster, i cechi Ondrej Knotek e Petr Macinka, l’austriaca Marlene Svazek. (L'Eco di Bergamo)