Chip, la fabbrica di Silicon Box a Novara: 3,2 miliardi di investimento e 1.600 dipendenti: apertura nel 2028

Chip, la fabbrica di Silicon Box a Novara: 3,2 miliardi di investimento e 1.600 dipendenti: apertura nel 2028
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Corriere della Sera ECONOMIA

Silicon Box ha scelto Novara come sede per la sua prima fabbrica di chip per l’intelligenza artificiale in Europa. L’ufficialità della decisione da parte dell’azienda di Singapore è arrivata venerdì durante una conferenza stampa congiunta con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. L'accordo prevede un investimento iniziale di 3,2 miliardi e la creazione di 1.600 posti di lavoro diretti, più l’indotto. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Possibili complicazioni nell’acquisto dei terreni e ritrosia a insediare lo stabilimento in un contesto prevalentemente agricolo e meno sviluppato dal punto di vista industriale. Con un imperativo: evitare danni reputazionali e incertezza nei prezzi. (Nordest Economia)

«Riconsiderare» l’area logistica di Pernate, che «va asciugata, consumando meno suolo e rendendo meno impattante il progetto previsto». (La Stampa)

L’ufficialità dell’arrivo della multinazionale “Silicon Box” nel Nord della regione ha generato una catena di reazioni positive, nel mondo dell’economia locale. Ormai alle spalle la prospettiva Intel, il territorio sembra… (La Repubblica)

Novara accoglie Silicon Box: “Opportunità unica, bisogna farsi trovare pronti”

Il Veneto aveva candidato Vigasio, in provincia di Verona, come sede della nuova attività e il presidente Luca Zaia si era speso molto per quest'operazione; in più nei mesi scorsi era stato celebrato proprio nella città dell'Arena il vertice del G7 dei ministri dell'industria. (ilgazzettino.it)

Il Veneto vede sfumare all’ultimo miglio investimenti per 3,2 miliardi e la creazione di 1.600 posti di lavoro diretti più l’indotto. (Nordest Economia)

Silicon Box porterà di sicuro una rivoluzione in città; sindacato e associazioni di categoria si aspettano un coinvolgimento anche nelle scelte, economiche, urbanistiche, sociali, che dovranno essere prese e ribadiscono che un’occasione come questa di volano per l’intero territorio non può essere sprecata. (La Stampa)