Il nuovo Codice della Strada: cosa cambia per noi motociclisti? [VIDEO]
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Vi abbiamo già anticipato quelle che sono le novità principali della riforma al Codice della Strada che è stata approvata in via definitiva ieri 20 novembre 2024 e abbiamo raccolto anche le vostre reazioni sui social. In questo video torniamo a parlarne per focalizzarci maggiormente sui cambiamenti che ci coinvolgono in modo più diretto in quanto motociclisti. Il nuovo testo infatti ci aggiunge nella categoria degli utenti vulnerabili, ovvero di "tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione su strada". (Moto.it)
La notizia riportata su altri media
Inoltre, tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza e il rifiuto di sottoporsi a controllo, sono motivo di decurtazione dei punti dalla patente. La riforma al codice della strada innova la disciplina sanzionatoria per la guida in stato di ebbrezza, modificando anche gli articoli del codice penale sui reati stradali. (Altalex)
Intanto diciamo subito che non si tratterà di una targa in senso classico quanto piuttosto di una sorta di targhetta adesiva plastificata e non rimovibile che andrà applicata sul monopattino. (HDmotori)
Il Senato ha approvato la nuova riforma del Codice della Strada, che contiene nuove disposizioni riguardo al contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol. La quantità Quindi? Quanto vino si potrà bere al massimo prima di mettersi alla guida? È vero che con la nuova riforma le norme si fanno più stringenti? Non ci resta che provare a scoprirlo insieme: se vuoi farlo anche tu, non ti resta che guardare il nostro nuovo video! Photo Credits: Kikapress, Shutterstock; music by Korben MKdB (ilgazzettino.it)
L'eliminazione dell'indicazione della presenza di uno stato di alterazione psicofisica apre infatti alcuni problemi: per alcuni le novità non sarebbero così impattanti, per altri invece la nuova legge potrebbe essere perfino anticostituzionale. (Fanpage.it)
L’annunciato aggiornamento del Codice della Strada, che introduce l’obbligo del casco anche per i conducenti di monopattini elettrici, sta generando dibattito a livello nazionale. Un dibattito che coinvolge i singoli cittadini ma anche le case produttrici e le aziende che offrono servizi di noleggio di questi mezzi. (il Resto del Carlino)
Per parafrasare il titolo di un celebre best seller degli anni Novanta, anche i leghisti nel loro piccolo si incazzano. (L'HuffPost)